“Abbiamo appreso dalle denunce dei lavoratori che la Datel Telic Voice di Catanzaro ha deciso in maniera unilaterale di non rispettare il termine perentorio per l’assunzione dei collaboratori, previsto in un massimo di 120 giorni dalla sottoscrizione delle lettere di conciliazione, comunicando ai lavoratori lo slittamento di un ulteriore periodo di due mesi”. La Cisl di Catanzaro e la Fistel-Cisl provinciale, in una nota firmata da Domenico Cubello e Francesco Canino, ritengono l’episodio “molto grave in quanto rappresenta l’ennesimo rinvio di un percorso che avrebbe dovuto concludersi gia’ da tempo, e che invece continua a creare ansia e preoccupazione in centinaia di lavoratori, delusi da un’azienda che non vuole riconoscergli i tanti sacrifici fatti in questi anni. Tutto cio’ e’ anche aggravato dal fatto che Datel Telic Voice si appresta a fare nuove assunzioni dall’esterno negando il diritto alla stabilizzazione ai collaboratori a progetto che ancora operano in azienda. Registriamo inoltre che nonostante il senso di responsabilita’ dimostrato in questi mesi dal sindacato, l’azienda Datel Telic Voice non ha ritenuto opportuno neanche convocare le organizzazioni sindacali per esporre i motivi di tale ulteriore rinvio, delegittimando il ruolo delle relazioni sindacali. La Cisl di Catanzaro e la Fistel-Cislrovinciale nello stigmatizzare il comportamento dell’azienda la diffidano al rispetto delle conciliazioni sottoscritte e contestualmente annunciano che nei prossimi giorni convocheranno presso l’unita’ produttiva di Catanzaro le assemblee dei lavoratori, per concordare insieme le iniziative da intraprendere”.
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