Intervenire sulla carta stampata, in qualità di studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, per richiedere alcuni chiarimenti inerenti all’organizzazione del suddetto corso, non rappresenta, per noi, certamente, un motivo di soddisfazione, ma purtroppo una sconfitta figlia di una ingiustificata chiusura da parte di chi, invece, avendo la responsabilità dell’organizzazione di un corso accademico, dovrebbe fare del dialogo una solida base del proprio operato. Questa appena riportata è una premessa necessaria per evitare malintesi strumentali, e per ripetere che ci duole riportare all’attenzione dell’opinione pubblica problemi che, ne siamo consapevoli, non portano certamente buona luce ad un Ateneo che invece noi vorremmo fosse un vero punto d’eccellenza della nostra comunità.
Ci troviamo, oggi, purtroppo, costretti a segnalare una totale indifferenza nei confronti di alcune nostre richieste, costretti perché questo comunicato giunge dopo numerose richieste d’incontro, sempre disattese, e dopo lettere scritte e protocollate. Una totale indifferenza nei confronti di richieste che, rispondendo a principi di merito e di efficienza, mirano ad una corretta organizzazione del nostro Corso di Laurea.
Oggetto di questo intervento è il riassetto organizzativo appena approvato che, a nostro parere, non risponde alle esigenze per le quali esso è stato redatto. L’esigenza di un nuovo statuto, infatti, nasce dalla giusta e più che condivisa necessità di innalzare il livello formativo del corso stesso, rendendolo più selettivo e sanamente competitivo. Ovviamente, su questa necessità non possiamo che essere tutti d’accordo. Il gravissimo problema è che purtroppo dobbiamo constatare che i provvedimenti adottati tutto stanno producendo tranne che la sostanza e l’immagine di un corso virtuoso, moderno ed efficiente.
Sia ben chiaro, non vogliamo, mettere in discussione la buonafede e/o la professionalità di chi ha l’onere di amministrare il nostro corso, anzi commentiamo con soddisfazione l’introduzione ad esempio di più rigidi sistemi di controllo delle presenze ai corsi o ancora la decisione di alzare le ore di tirocinio pratico, ma non capiamo il perché di alcuni provvedimenti che poco hanno a che fare con il miglioramento “tanto ricercato”. La drastica riduzione degli appelli d’esame, la nomina di un coordinatore tecnico pratico non corrispondente ai requisiti richiesti dalla legge vigente, l’obbligatorietà di un tirocinio clinico caso unico in Italia, l’assenza di tutor all’interno del corso; sono questi i punti sui quali vorremmo intervenire.
Noi volevamo dare il nostro apporto da tempo ed in tempo, semplicemente esponendo idee e valutazioni, non in qualità di portatori di “saggezza amministrativa”, ma in qualità di studenti che quotidianamente vivono questo percorso accademico e che, di conseguenza, conoscono bene quali sono i punti di forza da esaltare e quelli di debolezza sui quali intervenire. Un corso, quello di scienze infermieristiche che, a causa della sua complessità, ha bisogno di articolarsi nel miglior modo possibile tra teoria, pratica ed esami di valutazione. Non è, quindi, difficile capire l’importanza della materia, ma evidentemente per alcuni è sembrato difficile dare ascolto a qualche studente che dallo scorso ottobre ha manifestato e continua a manifestare una preoccupazione che a distanza di mesi si è rivelata esatta. Una preoccupazione che oggi si sta concretizzando in numerosi disservizi e problemi per noi studenti.
Nei nostri precedenti comunicati, in forma privata ed ufficiale, abbiamo chiesto più volte la possibilità di incontri chiarificatori nei quali poter essere semplicemente ascoltati, nei quali poter esprimere le nostre preoccupazioni e le nostre idee, ma nulla ci è stato riconosciuto. Oggi, purtroppo, per cercare di abbattere questo muro silenzioso, ci troviamo costretti a scrivere comunicati pubblici. Ora ci auguriamo, sopra ogni cosa, che il senso di questo comunicato sia recepito nel corretto senso: un appello alla disponibilità ed alla professionalità di chi ha la responsabilità di amministrare il nostro Corso da parte degli studenti preoccupati per le sorti della nostra Università ed ovviamente della propria formazione professionale.
Studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche