Il quartiere Lido è al centro di tutta una serie di attività dell’Amministrazione comunale in vista dell’ormai imminente stagione estiva. Il quartiere di mare vedrà quasi raddoppiare la popolazione nei mesi di luglio e agosto e il sindaco Rosario Olivo ha voluto fare il punto su tutti gli interventi da tempo programmati per alzare la qualità della vita ed offrire la migliore immagine possibile ai turisti che affolleranno la costiera jonica.
Il primo cittadino ha convocato e presieduto a Palazzo De Nobili un’affollata riunione tecnico-politica, alla quale hanno partecipato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Tassoni, gli assessori all’ambiente Lorenzo Costa e al turismo Roberto Talarico, il presidente della IV Circoscrizione Ennio Macrì, il consigliere delegato alla sicurezza Eugenio Riccio, il capogruppo del PD Alcide Lodari, i dirigenti Cardamone, Cantisani, Costantino, Ritrovato, Felicetti, il responsabile del nucleo ambiente della polizia urbana, tenente Gregorio Cellini , Giulia Minniti della Catanzaro Servizi.Dalla riunione è emersa una serie di dati positivi. Il primo in assoluto riguarda lo stato di salute del mare che, come è noto, viene monitorato costantemente dall’Arpacal in stretto contatto con il Comune. L’ultima rilevazione conferma che, grazie all’ottimo lavoro di vigilanza sugli scarichi abusivi (attività che sarà in ogni caso potenziata durante i mesi estivi), la balneabilità lungo tutto il tratto di spiaggia di Catanzaro Lido è assolutamente garantita. I controlli dell’Arpacal, anche su sollecitazione del Comune, saranno intensificati ed effettuati ogni quindici giorni.L’assessore all’ambiente Costa, relazionando sullo stato della disinfestazione, ha confermato che è stato già completato il primo trattamento antilarvale e che due successivi trattamenti sono già stati programmati dall’Azienda Sanitaria a metà luglio e a metà agosto. Quanto alla derattizzazione, il settore ambiente assicura che ogni segnalazione da parte dei cittadini otterrà una risposta in tempi rapidissimi grazie al coordinamento tra Comune e Azienda Sanitaria. Su relazione dell’arch. Cantisani, si è discusso della situazione logistica dei lidi balneari, anche alla luce delle previsioni del Piano Spiaggia.Si è anche fatto il punto sulle numerose opere pubbliche che stanno per essere avviate a Lido (si tratta di progetti già approvati ed appaltati). Quello di maggiore visibilità è certamente l’intervento di arredo urbano del lungomare che partirà tra qualche giorno e che certamente contribuirà a rendere più accogliente il frequentatissimo belvedere.Ma l’elenco dei lavori pubblici che interesseranno Lido da qui a qualche settimana è lungo: la rete fognaria di via Trapani, il ripascimento della spiaggia, il sovrappasso sulla stazione, la testata a mare del parco della Fiumarella, il completamento di piazza Anita Garibaldi, la sistemazione di alcune strade carrabili di Giovino, l’oasi marina, l’area di verde attrezzato di località Fortuna. L’assessore al turismo Talarico ha annunciato una serie di manifestazioni estive, con il coinvolgimento delle principali stazioni radiofoniche nazionali.Il sindaco Olivo ha chiesto a tutti il massimo impegno, segnalando una serie di questioni: il traffico, con particolare riferimento all’accesso a Lido; la sicurezza; il controllo lungo il corso della Fiumarella e del Corace per evitare scarichi abusivi; la pulizia e il controllo della pineta di Giovino anche per prevenire incendi.Tra una settimana, il sindaco riconvocherà il tavolo tecnico nella sede della circoscrizione di Lido per verificare il rispetto degli impegni assunti dai vari settori.Il metodo di lavoro sarà esteso anche agli altri quartieri dove appare necessario intensificare gli sforzi dell’Amministrazione, pur in presenza di forti vincoli di bilancio.Olivo ha infine sottolineato la validità degli interventi effettuati in occasione del passaggio del Giro d’Italia, interventi non effimeri, ma di sostanza, che hanno lasciato una precisa traccia: si pensi al recupero dell’area Teti e alla sistemazione di lunghi tratti stradali da anni abbandonati.