Tante voci, cordate, commercialisti, Ds che chiedono lumi sullo stato dell’Fc, imprenditori romani, locali, nazionali e internazionali, calciatori che parlano di gruppi pronti ad intervenire, ma allo stato attuale ancora niente è accaduto, solo il fatto che i tempi si stanno accorciando inesorabilmente e conseguentemente le preoccupazioni aumentano.
Per tempi, intendo in primis l’operazione relativa alle liberatorie, necessarie verso i tesserati che serviranno per rispettare le scadenze per l’iscrizione all’ultimo campionato della serie professionistica, giusto per non dimenticare.
Questo silenzio da parte del massimo esponente della società gialllorossa, ovvero Pasquale Bove che è “subentrato” a Pittelli potrebbe significare che qualche contatto effettivamente ci sia.
Ma la domanda che pochi si pongono, per quanto mi riguarda, è sempre la stessa: a quale prezzo se c’è una trattativa verrà ceduta la società?
Se le condizioni sono quelle che tutti immaginiamo è meglio arrendersi subito perchè è palese che acquistare una società di C2 senza un parco calciatori, senza nessun bene immobile e senza un pubblico smarrito dagli eventi non è per niente un affare.
Che la situazione non sia delle migliori lo si capisce anche da alcune piccole cose non di poco conto.
Un calciatore come Morleo che ha sicuramente mercato chiede attraverso un’intervista pubblicata nei giorni scorsi che se le condizioni saranno quelle di un tirare a campare vorrà andare via; un calciatore come Di Meglio invece dice di essere disposto a rimanere.
Il perchè è di facile interpretazione: chi garantirebbe oggi un contratto stile Catanzaro all’ex difensore del Grosseto?
Come dicevamo all’inizio tante sono le voci, ma è anche vero che una certezza ad oggi c’è.
Tutti i calciatori che hanno contratti onerosi sono ancora in seno all’Fc e pesano come un macigno sulle sorti future del Catanzaro.
Quando Bove, ma a questo punto anche Pittelli, viste le notizie uscite nei giorni scorsi sui debiti con Coppola e visto che l’On. è uno di quelli che ha creato deficit in questo Fc in soli due anni, ci comunicheranno cosa intendono fare, anzichè raccontarci la solita storiella che se le cose rimarranno così bisognerà fare programmi ridimensionati, non sarà mai troppo tardi.
Ci auguriamo che nessuno si culli con i contributi, che si dice che verranno erogati da parte di qualche ente pubblico, perchè questi contributi nel corso degli anni sono sempre esistiti e allo stesso tempo sono stati dilapidati.
SF