Abbiamo raggiunto telefonicamente Giorgio Corona al quale abbiamo strappato qualche dichiarazione.
Sono molto felice di venire a Catanzaro, dopo cinque anni in giro per i campi di serie C finalmente ho trovato la mia nuova casa- ci confessa Re Giorgio- la società ha avuto tanta fiducia in me ed io non vedo l’ora di ripagarla in campo.
Giocare con le Aquile è una scelta motivazionale-aggiunge nel suo inconfondibile accento palermitano-abbiamo un pubblico straordinario, esibirsi al Ceravolo davanti a 5/6.000 personeti da una sensazione incredibile(il riferimento è agli spettatori visti in occasione di Cz-Brindisi ndr).
La società sta lavorando bene- continua Corona- stanno allestendo una squadra forte.
E’un fiume in piena il nuovo bomber giallorosso, sento dalla sua voce una grande smania di andare in campo.
Gli chiedo se conosce Braglia e se ha qualche nome da consigliare alla società .
Non conosco il mister-dichiara- ci ho solo giocato contro quando militavo nel Tricase e lui guidava il Foggia, so che adotta un modulo offensivo, questo mi fa piacere, ma in C2 servono i risultati e solo con quelli possiamo fare sognare i nostri tifosi. Per quanto riguarda i nomi-ripete- la società è alla ricerca di elementi validi, poi l’organico giallorosso è già ben assortito, a partire dal mio amico Marcello Corazzini, da Falco e Ciardiello con cui ho giocato insieme a tutti gli altri di cui sono stato spesso avversario.
Gli strappo l’ultima battuta, i maligni dicono che Corona ha perso gli ultimi tre playoff e che il Catanzaro non si muove dalla C2 da 13 anni, due negatività che diventano segno positivo?
Laconico e con una risata risponde, vorrà dire che eviteremo i play off.
Domani Giorgio Corona sarà a Catanzaro e comincerà ufficialmente la sua avventura (speriamo foriera di successi)con le Aquile.
Che inizino le danze!!!
Gennaro Maria Amoruso (Harp)