CATANZARO – Corona è del Catanzaro. L’attaccante palermitano (29 anni) è stato il capocannoniere dell’ultimo campionato di C2 con 20 reti (nel precedente torneo con il Giugliano ha messo a segno 14 gol con a fianco il giallorosso Falco: i due stanno trascorrendo le vacanze insieme in Sardegna). La conclusione dell’operazione è avvenuta ieri pomeriggio a seguito di un blitz a Messina del presidente della Società giallorossa, dott. Claudio Parente, e del direttore generale, Gianni Improta. Hanno avuto come interlocutori Bonsignore, braccio destro del presidente del Messina, Franza, e il ds Fabiani. Corona è del Catanzaro dopo l’acquisto dell’intero cartellino dell’attaccante il quale ha sottoscritto, tramite il suo procuratore, un contratto triennale. Nell’incontro si è parlato marginalmente di Toledo, tant’è che il presidente Parente con una punta di orgoglio ha dichiarato: «Non abbiamo avuto bisogno di contropartite, mentre credo che abbiamo fatto felici i nostri tifosi i quali negli ultimi tempi non hanno fatto altro che parlare di Corona». Irraggiungibile il centravanti ma il suo ex (nel Giugliano) e nuovo compagno di squadra Falco, ha riferito che l’attaccante – che già aveva espresso la preferenza per il Catanzaro e di fronte alle richieste di Novara e Cremonese, nonché del Brindisi – si è dichiarato felice del trasferimento. «Finalmente – ha detto – arrivo a Catanzaro». La notizia – sparsasi come un baleno – ha risvegliato l’ambiente sportivo in un sonnacchioso pomeriggio festivo. E intanto soliti i nomi dei difensori Zattarin, Petitto e Ronito con l’ostacolo delle richieste del Chieti per i rispettivi cartellini. Il presidente della Società abruzzese, Buccilli, prenderà successivamente in considerazione la contropartita del trasferimento a Chieti di De Sanzo, Pastore e Milone, nonché di Alfieri. (v.m.)
Gazzetta del Sud
