Rassegna stampa

Vertice sulla campagna acquisti

da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Una mezza frenata nella campagna acquisti e cessioni, nonostante qualche operazione si potesse già fare dopo il lavoro di preparazione dei giorni scorsi. Invece quasi certamente non ci sarà l’annuncio importante, atteso dalla «piazza»; quello riguardante Corona che, sia beninteso, rimane nel mirino del Catanzaro. È quanto è venuto fuori dal vertice che si è tenuto ieri in Società, presente il numero uno del sodalizio giallorosso, dott. Claudio Parente, il direttore generale Improta, il consulente Logiudice. Un vertice che è durata circa quattro ore durante le quali per prima cosa il presidente Parente, rientrato in sede dopo quattro giorni spesi per partecipare a un convegno medico i Puglia, è stato aggiornato sugli sviluppi dei contatti avuti da Improta. Ma ecco il commento dello stesso Parente: «Abbiamo fatto il punto sui nomi richiesti dall’allenatore Braglia e sulle altre opportunità che offre il mercato. Lunedì ne parleremo direttamente con Braglia (che, in effetti, arriverà lunedì intendendo, tra l’altro, visitare la località del ritiro che sarà come lo scorso anno all’Acero nei pressi di S. Vito sullo Jonio) facendo una scrematura dei possibili acquisti, per poi essere operativi a Milano». La rappresentanza del Catanzaro conta di raggiungere la sede del calcio mercato giovedì della prossima settimana per restarvi sino al 14 luglio, giorno di chiusura della prima fase della campagna compravendite. Al presidente abbiamo chiesto perché qualche operazione non si può fare subito: «Perché attualmente le richieste sono gonfiate – ha risposto – mentre chi ha necessità di vendere lo fa con maggiore «aderenza» dei costi dell’operazione quando i tempi stringono. Questo spiega perché le richieste che abbiamo avuto per alcuni nostri giocatori sono state congelate». I tifosi, quindi, dovranno avere pazienza, anche perché il Catanzaro non intende farsi prendere per la… gola. Ha, intanto, svolto tutto un lavoro, tramite il d.g. Improta, sugli obiettivi eventualmente da centrare venendo a conoscenza delle disponibilità dei giocatori a trasferirsi a Catanzaro, delle Società a cederli (quelli vincolati) e delle pretese. Sul nome più gettonato, ovvero quello di Giorgio Corona, nel giro di 24 ore è cambiato lo scenario. Prima si pensava che l’operazione venisse concretizzata tra il Catanzaro, il Messina e il giocatore, anzi i suoi procuratori, uno dei quali, come abbiamo registrato, contattato direttamente in un incontro a Lamezia. Invece il presidente Parente ha prospettato un’altra rappresentazione, partendo dal presupposto che Toledo si può cedere, ma a una società di serie B nella cui squadra il giovane colored avrebbe la possibilità di valorizzarsi migliorando tecnicamente, con la sola formula della comproprietà libera. Ciò per evitare il caso Kamara. La cessione di Toledo è collegabile con l’acquisto di Corona sotto la «regia» del d.s. Martino della Reggina che trasferirebbe il giovane brasiliano al Messina. Da parte sua Braglia ha prospettato una mega operazione con il Chieti da dove arriverebbe l’intero pacchetto arretrato (uno dei meno battuti del girone B della C1), comprendente il centrale e giovane Ronito e dove potrebbero essere trasferiti i vari Pastore, Ciardiello, Alfieri, Milone. Quasi fantacalcio. Sempre Braglia vorrebbe avere a disposizione l’attaccante Pietranera (svincolato), nelle ultime tre stagioni i forza al Padova. Acquistabile Caterino, già del Crotone, ma svincolato, così come il centrocampista Cordone del Catania però dall’ingaggio alto, 400 milioni delle vecchie lire. Per altro verso da registrare la riuscita del dibattito organizzato nell’anfiteatro della villa Margherita dall’area politico-culturale «Questione meridionale» e dal capogruppo d.s. Sabatino Nicola Ventura, sul progetto gestionale 2003/2009 dell’U.S. Catanzaro. Tra i circa quattrocento presenti, si è notata quella del nuovo azionista del Catanzaro, Pino Mirante. Nota particolare la comune volontà dei rappresentanti politici di destra e di sinistra in Consiglio comunale che hanno partecipato alla discussione di sostenere il progetto della Società giallorossa anche per quanto riguarda la concessione al sodalizio di via Lombardi dello stadio per 30 anni, naturalmente condizioni legali permettendo. Da parte sua l’assessore comunale allo sport, Toni Sgromo, ha annunciato che i lavori di ristrutturazione dello stadio Ceravolo avranno inizio nella prossima estate.

Vito Macrina – Gazzetta del Sud

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento