La capolista Benevento cade rovinosamente a Catanzaro con un goal griffato Falconieri. Eravamo stati buoni profeti in sede di presentazione della partita: “per i sanniti giocare a Catanzaro non e’,non sara’ mai come giocare a Cassino o Celano,loro sono consapevoli del nostro blasone”.
Detto fatto,e’ stato proprio cosi’,il Benevento ha perso ma a scanso di equivoci bisogna dire che la capolista ha dimostrato(anche se a tratti)tutto il suo potenziale e penso che sia stata condizionata psicologicamente dalla consapevolezza di sapere che possono festeggiare in casa nel prossimo turno contro la Vibonese. All’entrata in campo Simonelli ci riserva una sorpresa: fuori Imbriani e dentro Masciantonio (in sala stampa alla domanda :nel cambio ci abbiamo guadagnato o perso? Cuttone risponde: “Masciantonio e’ piu’ offensivo di Imbriani e ripiega di meno” – noi restiamo con i nostri dubbi . Il 3-5-2 sbandierato e’ in realtà un 4-4-2 in quanto Palermo (gran bel giocatore questo) resta costantemente in linea difensiva. Per il resto coppia d’attacco Polani-Clemente(costui a svariare su tutto il fronte offensivo e nell’arco della partita ha dimostrato con diversi assist, di essere giocatore talentuoso).A centrocampo giostravano Masciantonio,Agnelli,Cinelli e De Liguori. La difesa contava oltre al citato Palermo,Ferraro,Bianciardi e Landaida (sostituito quasi subito da Di Fiordo).
Il Catanzaro aveva Ciano e Gimmelli sulle fasce,De Franco e Cavola coppia difensiva centrale,a centrocampo Brutto a destra,Morleo a sinistra ,al centro coppia Benincasa-Bucolo,in attacco tandem Marchano-Falconieri. Il Catanzaro parte piuttosto bene e fa capire subito di non essere disposta a passare da vittima sacrificale,il Benevento studia un po’ gli avversari e i giallorossi ne approfittano per affondare i primi colpi. Sono due consecutivi corner di Morleo che mettono in apprensione l’estremo Gori e un lancio millimetrico per Falconieri fermato in sospetto fuorigioco a far capire ai sanniti che non e’ il caso di scherzare col fuoco e conviene alzare il baricentro. Al 25’ va’ in scena un tiro velleitario di Clemente. Il Catanzaro si dimostra aggressivo e pimpante a centrocampo con Benincasa e Bucalo (inizio timoroso ma verra’ fuori alla distanza ed ha il merito di non fare ragionare la mente Cinelli),mentre i sanniti cercano di pungere con Polani e Clemente. In questa fase si assistono a parecchi lanci lunghi da ambo le parti con la ricerca sistematica delle difese della tattica del fuorigioco. Al 29’ bello allungo di Morleo fermato per simulazione in area di rigore. Sulla fascia destra si fa notare Brutto,molto intraprendente e propositivo,mentre Falconieri si sfianca come al solito ad aprire i varchi e subisce un trattamento non ortodosso dai difensori ospiti. I circa 200 tifosi sanniti(e non 500 come sbandierato) cercano di spingere la loro squadra ma anche loro resteranno a bocca asciutta. Al 33’ tiro altissimo di Polani e un minuto dopo un retropassaggio pericoloso innesta Marchano ,anticipato di un soffio. Al 35’ bella azione dei sanniti Clemente-Palermo,cross e Polani viene anticipato. Si assiste a quasi 10 minuti in cui l’azione ristagna a centrocampo,e gli ultimi minuti del primo tempo subiscono un rialzo del ritmo e delle azioni pericolose. Al 44’ un tiro di Morleo viene smorzato con parata facile di Gori,un minuto dopo e’ De Liguori (buona la prova del motorino campano)che tira alto con Mancinelli battuto .Al 47’ su angolo di Morleo ,Marchano si fa minaccioso ma senza esito. Nella ripresa abbiamo il vento a favore e questo consente al Catanzaro di osare,da parte sua il Benevento sapendo che il Pescina perde a Noicattaro cerca di vincere la partita (e campionato). A livello tattico questo lo si nota subito perche’Palermo e’ costantemente sulla fascia a supporto delle punte. Al 46’ un cross di Brutto,complice il vento,diventa un quasi goal. Al 49’ bella azione di Morleo con tiro fuori dallo specchio di porta. Al 52’ si assiste ad una punizione alta di Clemente. In questa fase spingono i campani e il Catanzaro cerca il contropiede. 55’ azione Morleo-Brutto con tiro pericoloso deviato in angolo. Al59’ e’ Polani che vola in contropiede e viene falciato da Ciano che si becca la sua ammonizione. Al 60’ ghiotta occasione per gli ospiti:e’ Palermo che a botta sicura sciupa sul fondo.
Al 62’Clemente chiama alla respinta Mancinelli ,risponde il Catanzaro al 64’ con una punizione di Morleo con deviazione (fuori)di De Franco. Al 70’ e’ Morleo che si rende pericoloso ma Ferraro riesce a rimediare. Simonelli capisce che il Catanzaro sta crescendo e cerca di spezzare il ritmo immettendo Carloto al posto di De Liguori ,ma gli va male perche’un minuto dopo il Catanzaro passa: e’ Morleo che con un cross tagliato mette in difficoltà la difesa che respinge,irrompe Falconieri che con un bel tiro batte Gori. Lo stadio esulta,sanniti ammutoliti. Clemente al 75’ tira fuori un discreto pallone. Falconieri e’ distrutto dal gran lavoro e dopo aver raccolto i meritati applausi ,lascia il posto a Ferrigno. Al 80’ entra in scena Bueno nel tentativo di rimediare la sconfitta. Il Catanzaro difende la vittoria con le unghie e coi denti e i tentativi del Benevento risultano infruttuosi,neanche 5 minuti di recupero scalfiscono una vittoria che vuol dire tanto in quanto consente di fare un bel salto in classifica e quindi permetterà di affrontare domenica prossima il Cassino con animo tranquillo.
TABELLINO:
Catanzaro:Mancinelli-Gimmelli-Ciano-Benincasa-De Franco(Criniti al 94′)-Cavola-Brutto-Bucolo-Marchano-Morleo-Falconieri(Ferrigno al 77′).A disposizione Ferrante-Scuteri-Fusseini-Merito-Alessandro
Benevento:Gori-Ferraro-Palermo-Cinelli-Bianciardi-Landaida(Di Fiordo)-Agnelli-De Liguori(Carloto al 72′)-Polani-Clemente-Masciantonio(al 80′ Bueno).
Angoli 6-4 per il Catanzaro.Ammoniti Cinelli e Palermo per il Benevento,Ciano per il Catanzaro.
Arbitro:Nicodano di Milano
Arbitro:Nicodano di Milano
Felice Caruso