III CIRCOSCRIZIONE – Nel riordino delle Farmacie si pensi a S. Maria e Cava

Riceviamo e Pubblichiamo

Ho appreso dalla stampa, con molto interesse, che l’Assessorato alle Attività Economiche ha preparato una bozza di riordino delle Farmacie nel territorio catanzarese.
Tuttavia ritengo di dover dissentire da alcuni passaggi della nota stampa suddetta ed inoltre riportare l’attenzione mia, e quella dei cittadini su alcune situazioni di fatto che non possono essere trascurati.
Per quanto concerne il passato ricordo l’eccellente e difficile lavoro del vero primo riordino delle sedi farmaceutiche effettuate dall’Assessore dell’epoca Toti Mercurio.
Successivamente venne ripresa la tematica dall’Assessore Baldo Esposito, il quale nel breve tempo del suo mandato era stato capace di intavolare sinergie e unioni d’intenti con le categorie e gli organi preposti.
Pertanto mi meraviglia, conoscendo la correttezza personale e l’altrettanto validità istituzionale dell’Assessore Curcio, la sua affermazione di 30 anni di immobilismo.
Infine altrettanto strano mi appare la scelta o la dimenticanza di non tenere in nessun conto la possibilità ancora aperta e non chiarita della sede farmaceutica prevista a Cava – S.Janni. A mia conoscenza, e posso anche sbagliare, ancora non esiste una definitiva sentenza del Consiglio di Stato sulla possibile apertura di quella sede.
Per questo bisognerebbe prevedere nella nuova bozza di riordino la possibilità che un’ulteriore sentenza crei un esubero o quanto meno la necessità di dover successivamente rivedere alcune cose.
Del resto quanto da me anzidetto è contenuto nella delibera del Consiglio della Terza Circoscrizione che dopo un’attenta analisi del territorio e viste le numerose lamentele dei cittadini, ha deliberato l’apertura di due nuove sedi farmaceutiche, una proprio nella zona Cava – S. Janni e l’altra nel centro di S. Maria.
Cava e S. Janni rappresentano dei quartieri in continua evoluzione demografica mentre S. Maria racchiude già un’ampia popolazione dove l’unica Farmacia si trova fuori dal centro storico, obbligando gli abitanti ad attraversare il quadrivio con tutte le problematiche connesse.
Certo della sensibilità, correttezza e disponibilità dell’Assessore Curcio spero che ancora ci sia la possibilità di rivedere alcune decisioni nell’interesse comune dei cittadini che hanno la necessità di un servizio così importate quale quello della distribuzione farmaceutica.
Altrettanto spero che la delibera della Terza Circoscrizione, nella quale si chiede l’apertura delle Farmacie nei quartieri Cava – S. Janni e S. Maria, venga considerata con la stessa dignità politica della bozza dell’Assessorato alle Attività Economiche.

Il Vice Presidente III Circoscrizione
– Davide Ruga-

Autore

Tony Marchese

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