Il giudice per l’udienza preliminare della procura di Roma Giorgio Maria Rossi, ha disposto il rinvio a giudizio per l’ex procuratore generale di Catanzaro, Domenico Pudia, per i reati di calunnia e diffamazione aggravata ai danni degli ispettori del ministero della Giustizia Laura Capotorto ed Otello Lupacchini.
I fatti fanno riferimento alle conclusioni dell’ispezione avviata nel 2005 a Catanzaro. Domenico Pudia aveva infatti contestato le relazioni dei due ispettori ministeriali sostenendo che le indagini sul suo conto erano state ”abusivamente condotte”, aggiungendo inoltre che quanto raccolto dagli 007 di via Arenula con riferimento all’esistenza di delegittimazione della Dda di Catanzaro era ”misero pettegolezzo” finalizzato, secondo Pudia, ”a sfruttare un dissidio tra magistrati in appoggio ad una tesi prefabbricata”.
L’ex pg di Catanzaro aveva quindi presentato un esposto al Csm, al ministero della Giustizia e al Procuratore generale denunciando i due ispettori per abuso d’ufficio e falso ideologico. Pudia e’ stato rinviato davanti al giudice monocratico il 18 luglio prossimo.
I fatti fanno riferimento alle conclusioni dell’ispezione avviata nel 2005 a Catanzaro. Domenico Pudia aveva infatti contestato le relazioni dei due ispettori ministeriali sostenendo che le indagini sul suo conto erano state ”abusivamente condotte”, aggiungendo inoltre che quanto raccolto dagli 007 di via Arenula con riferimento all’esistenza di delegittimazione della Dda di Catanzaro era ”misero pettegolezzo” finalizzato, secondo Pudia, ”a sfruttare un dissidio tra magistrati in appoggio ad una tesi prefabbricata”.
L’ex pg di Catanzaro aveva quindi presentato un esposto al Csm, al ministero della Giustizia e al Procuratore generale denunciando i due ispettori per abuso d’ufficio e falso ideologico. Pudia e’ stato rinviato davanti al giudice monocratico il 18 luglio prossimo.