Intervento dei carabinieri, ieri pomeriggio, all’interno del palazzo di vetro, sede della Provincia. Una donna di 49 anni, operaia, ha minacciato di lanciarsi da una finestra posta al secondo piano. M.G. (sono queste le iniziali della signora) ha chiamato personalmente la polizia, la cui centrale operativa ha girato a sua volta la segnalazione ai carabinieri della compagnia.
I militari dell’Arma, giunti sul posto, hanno trovato la donna in compagnia del responsabile dell’impresa che ha in appalto i lavori di pulizia della Provincia, F. T., che stava cercando di convincerla a desistere dall’insano gesto. Dopo una breve trattativa, i carabinieri sono riusciti a far cambiare intenzione alla donna, che pare soffra di problemi psichici già da qualche tempo.
All’intervento dei carabinieri hanno assistito numerosi testimoni, incuriositi dalle urla della donna, che minacciava di lanciarsi nel vuoto.
M.G., che è riuscita ad entrare all’interno del palazzo della Provincia poco prima che gli uffici venissero chiusi, è stata successivamente affidata alle cure dei sanitari del “118”, che hanno provveduto al trasporto ed al ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale Mater Domini.
I militari dell’Arma, giunti sul posto, hanno trovato la donna in compagnia del responsabile dell’impresa che ha in appalto i lavori di pulizia della Provincia, F. T., che stava cercando di convincerla a desistere dall’insano gesto. Dopo una breve trattativa, i carabinieri sono riusciti a far cambiare intenzione alla donna, che pare soffra di problemi psichici già da qualche tempo.
All’intervento dei carabinieri hanno assistito numerosi testimoni, incuriositi dalle urla della donna, che minacciava di lanciarsi nel vuoto.
M.G., che è riuscita ad entrare all’interno del palazzo della Provincia poco prima che gli uffici venissero chiusi, è stata successivamente affidata alle cure dei sanitari del “118”, che hanno provveduto al trasporto ed al ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale Mater Domini.
GAZZETTA DEL SUD
