Finalmente il Catanzaro torna alla vittoria, è la prima per Agatino Cuttone ma è anche la prima per Pasquale Bove azionista di maggioranza di questo Fc Catanzaro.
Non è stato facile, l’Igea Virtus si è dimostrato, specie in attacco, un avversario temibilissimo con Montella e Ricciardo che hanno dimostrato tutto il loro valore, meno male che mancava l’attaccante argentino Di Cosmo cannoniere di questo campionato, altrimenti sarebbero stati dolori in quanto la nostra difesa non ha dimostrato quella sicurezza necessaria per una squadra che è composta da elementi ritenuti di categoria superiore.
Il pubblico, come ormai accade da molto tempo non era quello delle grandi occasioni, larghi spazi in curva ed in tribuna e distinti desolatamente chiusi e vuoti.
I presenti hanno cercato di incoraggiare gli uomini in campo soprattutto nei momenti di difficoltà, l’incubo dei play out fa paura, speriamo che la vittoria di oggi possa dare fiducia all’ambiente per risalire la china e levarsi dalle zone calde.
Voglio sottolineare perchè ci tengo, il coro GIA – LLO – RO – SSI lanciato da tutto lo stadio nei momenti topici della partita.
Come dicevo sopra, abbiamo sofferto molto la verve degli attaccanti siciliani soprattutto nel primo tempo, il centrocampo pur con un Benincasa che è ritornato ai suoi livelli iniziali di stagione, ha sofferto non poco le ripartenze degli avversari.
L’Igea Virtus ha praticamente segnato due goal nei primi quarantacinque minuti nelle sue due uniche azioni sotto rete, il Catanzaro, a differenza delle altrre volte ha reagito, ha pareggiato due volte e nella ripresa grazie al goal dell’argentino Marchano ha messo una seria ipoteca sulla vittoria sugellata dal goal di Alessandro allo scadere.
Sul 3 – 2, a conferma delle amnesie difensive specie sui calci da fermo, i giallorossi di Barcellona Pozzo del Gotto hanno rischiato di pareggiare con un tiro al volo che è stato salvato sulla linea da Benincasa.
Non sono abituato a classifiche di merito per quanto riguarda i calciatori, ma penso che vada sottolineata la prestazione e la serietà del nostro capitano Gimmelli, a segno per la prima volta con la casacca giallorossa, bene anch Benincasa e finalmnete Morleo che sta ritrovando forma (e nessun intralcio) e progressione sulla sua fascia di competenza.
A fine partita sotto la curva Massimo Capraro, visibilmente commosso Pasquale Bove ha salutato i tifosi, avrà il compito non facile di riuscire a coinvolgere in questa impresa quelle forze imprenditoriali necessarie per un rilancio del calcio a Catanzaro che da troppo tempo è stato annunciato ma mai realizzato.
Io credo che la prima base essenziale per ripartire è riuscire a riportare la gente allo stadio e riuscire anche a fare parlare di calcio i tifosi giallorossi senza precludere nessun sogno perchè volente o nolente e come detto da capitan Gimmelli negli spogliatoi ai nostri microfoni NOI SIAMO IL CATANZARO.
SF
