BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Tre gol di Montella, tre punti di platino. La vittoria in rimonta sul Monopoli di domenica scorsa è una boccata d’ossigeno per l’Igea Virtus, in caduta libera verso posizioni pericolose di classifica. I siciliani, partiti a inizio stagione ridimensionati nell’organico ma non nelle ambizioni, hanno trovato pian piano un feeling inaspettato con il tecnico Castellucci e con un campionato strano. La classifica cortissima ha fatto il resto, proiettando l’Igea in zona play-off, almeno fino alla fine del girone d’andata.
RIDIMENSIONAMENTO – La sofferta vittoria sul Cassino alla 17° giornata era valsa un posto immediatamente alle spalle di Catanzaro e Lamezia, attestate al quinto posto utile per i play-off. Poi la macchina costruita da Castellucci ha rallentato, vincendo soltanto a Celano alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. Le due sconfitte consecutive a Lamezia e ad Avezzano, contro avversarie di caratura superiore, hanno ridimensionato i sogni di grandezza dell’Igea, ripiombata in zona play-out. Il successo sul Monopoli (che è in caduta libera) grazie alla tripletta del centravanti napoletano è una panacea, proprio nel giorno dell’assenza di Julian Di Cosmo.
DI COSMO SUPERSTAR – L’attaccante argentino ha ormai definitivamente soppiantato nel cuore dei tifosi igeani quel Rino Frisenda che sarà il grande assente della partita. Di Cosmo ha giocato tutte le gare, saltando solo la sfida di domenica per squalifica. E ha messo a segno la bellezza di 12 dei 24 gol realizzati complessivamente dalla sua squadra. Una stagione fantastica per il talento argentino che, in scadenza di contratto, ai primi di febbraio si è accordato con il Catania, firmando un triennale. La paura è che, dopo la firma, Di Cosmo, che sta letteralmente trascinando un’Igea con gravi problemi offensivi, non garantisca più lo stesso rendimento. E i tifosi non hanno digerito l’espulsione contro il Pescina (nella partita del dopo-firma) che gli è costata due giornate di squalifica.
FORMAZIONE TIPO – Grazie alla tripletta di domenica Montella ha raggiunto quota 8 gol. Tutto il resto della squadra ha realizzato solo 4 reti. Incolore il campionato delle due ali Campione e D’Anna, mentre la tenuta difensiva è garantita dall’esperienza dei due mediani Matinella e Bonaffini. Con il rientro dalla squalifica di Bonaffini, l’Igea Virtus si presenterà al “Ceravolo” in formazione tipo a parte lo squalificato Di Cosmo. Gli altri assenti saranno Di Toro, anch’egli appiedato dal Giudice Sportivo ma da tempo scivolato in panchina, e l’ala Ruiz. L’unico dubbio di Castellucci è per il ruolo di terzino destro. In corsa Panarello e Fazio, mentre al centro della difesa giostreranno capitan Alizzi e il maltese Agius, con Ghosheh a sinistra. In attacco sarà ancora Ricciardo ad affiancare Montella.
I PRECEDENTI – All’andata un gol di Berardi alla fine del primo tempo regalò i tre punti al Catanzaro, ben messo in campo da Cittadino, anche se un gol annullato fece infuriare il presidente siciliano Bonina. L’Igea Virtus è storicamente un avversario ostico per i giallo-rossi che hanno vinto una solo volta al “Ceravolo” nei quattro precedenti. Decisivo fu il gol di Giglio nella partita pre-natalizia del 2001. Negli altri incroci sono stati tre pareggi, tra cui quello dello scorso anno. Un 2-2 aperto da una doppietta di Frisenda nel primo tempo e chiuso da una doppietta in un minuto di Bueno sul finire della partita. Proprio la coppia dei rimpianti del Catanzaro 2007-08.
FORMAZIONE TIPO – Grazie alla tripletta di domenica Montella ha raggiunto quota 8 gol. Tutto il resto della squadra ha realizzato solo 4 reti. Incolore il campionato delle due ali Campione e D’Anna, mentre la tenuta difensiva è garantita dall’esperienza dei due mediani Matinella e Bonaffini. Con il rientro dalla squalifica di Bonaffini, l’Igea Virtus si presenterà al “Ceravolo” in formazione tipo a parte lo squalificato Di Cosmo. Gli altri assenti saranno Di Toro, anch’egli appiedato dal Giudice Sportivo ma da tempo scivolato in panchina, e l’ala Ruiz. L’unico dubbio di Castellucci è per il ruolo di terzino destro. In corsa Panarello e Fazio, mentre al centro della difesa giostreranno capitan Alizzi e il maltese Agius, con Ghosheh a sinistra. In attacco sarà ancora Ricciardo ad affiancare Montella.
I PRECEDENTI – All’andata un gol di Berardi alla fine del primo tempo regalò i tre punti al Catanzaro, ben messo in campo da Cittadino, anche se un gol annullato fece infuriare il presidente siciliano Bonina. L’Igea Virtus è storicamente un avversario ostico per i giallo-rossi che hanno vinto una solo volta al “Ceravolo” nei quattro precedenti. Decisivo fu il gol di Giglio nella partita pre-natalizia del 2001. Negli altri incroci sono stati tre pareggi, tra cui quello dello scorso anno. Un 2-2 aperto da una doppietta di Frisenda nel primo tempo e chiuso da una doppietta in un minuto di Bueno sul finire della partita. Proprio la coppia dei rimpianti del Catanzaro 2007-08.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Di Masi; Panarello, Agius, Alizzi, Ghosheh; Campione, Matinella, Bonaffini, D’Anna; Montella, Ricciardo. All.: Castellucci.
Ivan Pugliese
ivan@uscatanzaro.net
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