Dopo la prima azione dimostrativa compiuta nello scorso mese di aprile, oggi è stata replicata l’iniziativa a favore del decoro urbano promossa dal movimento civico “CatanzaroNelCuore”.
L’intervento è consistito nella pulizia dei muri imbrattati dai soliti vandali che, nella nostra città, sembrano essere particolarmente prolifici nella loro folle idiozia. Questa volta ci si è concentrati sul bellissimo e panoramico piazzale del complesso monumentale del San Giovanni dove gli idioti della bomboletta spray hanno sporcato financo la torretta, uno dei simboli di Catanzaro.
Grazie al supporto di sponsor quali la Gareri Servizi Ambientali che, per lo scopo, si è avvalsa di un nuovo macchinario già in uso in altre città, e le ditte Angelo Mancuso autodemolizioni, G.R.E.T.A. srl e Tallarico Francesco carpenterie metalliche, dalle ore 14 in poi è stato eseguito un ottimo intervento finalizzato a sensibilizzare le istituzioni rispetto ad un problema che ha assunto connotati davvero preoccupanti.
L’azione di giovedì si inquadra in un più ampio progetto del nostro movimento tendente e realizzare all’interno dell’amministrazione comunale un vero e proprio ufficio del decoro. Non è più ammissibile mantenere atteggiamenti di inutile e diseducativa tolleranza verso gli imbrattatori, maggiorenni o minorenni che siano. Il decoro urbano è l’elemento primo con cui una città si presenta all’esterno e che misura il grado di civiltà dei suoi residenti; perciò l’iniziativa dimostrativa compiuta oggi avrà un seguito attraverso il dibattito organizzato presso la sala consiliare del comune di Catanzaro alle ore 17.30 domani 8 febbraio. Il titolo dell’incontro è “DEGRADO, SPECCHIO DI UNA CITTA’?”
Lo scopo è quello di rendere partecipi i cittadini e convincerli a partecipare alle battaglie sul decoro. D’altro canto ricordiamo che il nostro movimento ha sollecitato l’assessore Stigliano Messuti affinché il Comune si costituisca parte civile nei confronti di colore che, sorpresi a commettere vandalismi, saranno deferiti all’autorità giudiziaria. Non sfugge infatti a nessuno che mentre l’amministrazione deve impegnarsi a ripulire e garantire il decoro urbano, occorre contestualmente applicare le giuste pene sociali ed amministrative ai responsabili, i quali – nella nostra ottica – oltre a pagare una pesante sanzione pecuniaria dovrebbero ridipingere a proprie spese e personalmente il bene deturpato. Ne parleremo diffusamente nell’incontro di domani.
Claudio Pileggi
Responsabile Decoro
Movimento civico “CatanzaroNelCuore”
