Chissà quando finirà questo calvario.
Lo squadrone di agosto, la Ferrari costruita da Pittelli, Improta e Logiudice, gli Uomini con la U maiuscola di Mister Cittadino affondano sotto i colpi del Real Marcianise senza riuscire in novanta minuti di giuoco a fare un solo tiro nella specchio della porta.
Una sola azione degna di nota, una sovrapposizione di Gimmelli (che non sappiamo se verrà multato per aver superato il centrocampo) ed un cross dal fondo, per il resto lanci lunghi ma non monotoni, perchè almeno lanciavamo a destra, a sinistra ed al centro, schema1, schema2, schema3, questo è stato il tema dominante dell’incontro.
Vogliamo parlare delle attenuanti? Possono essere tante e nessuna. E’ vero che questa squadra ha una situazione societaria non bella, ma allora quando compiono il loro dovere (pareggio a Lamezia) mi facessero il favore, tecnici, presidenti e addetti ai lavori di non esaltarli più di tanto.
La cosa bella è che in settimana quando li vedi all’allenamento noti un clima sereno, gli ultimi due giorni sembravano tutti una gioia infinita, una Pasqua, anzi meglio dire una farsa infinita con la complicità nascosta dei soliti noti e dei calciatori di spicco che vorrebbero “tanti Albano”, ma che se lo avessero conosciuto ai tempi suoi a quest’ora un paio di biglietti treno 3° classe, destinazione Napoli erano sicuri…ai tempi suoi però (Claudio Sala può confermare…biglietto aereo per Torino dopo un Torres 4 Catanzaro O).
Addirittura ieri (giustamente…caro Pittelli) hanno avuto qualche stipendio e se non li pagavano, oggi come finiva?
Ferrigno anzichè crossare subito o dare palla a Morleo che si sovrapponeva giocava con le mani?
Di Meglio e Cavola ad Innocenti anzichè dare tre metri sulla marcatura ne davano sei?
Vogliamo parlare poi del contorno? Iniziamo dal pubblico.
Il Nicola Ceravolo che una volta era una bolgia con una curva che trascinava il resto dello stadio è un lontanissimo e piacevole ricordo, in zona cesarini ci si ricorda ai calciatori di tirare fuori gli attributi e alla fine di mandarli a lavorare.
Nulla sui dirigenti, nulla contro chi dirige questa Fc con questi risultati.
Se Cittadino ha detto dopo Lamezia che abbiamo Uomini con la U maiuscola, io oggi dopo questo scempio, sono libero di dire che abbiamo dIRIGENTI con la d minuscola, anzi piccola piccola e senza un minimo di dignità.
Ridateci il calcio a Catanzaro, ridateci il piacere di vincere o perdere ma con onore.
VERGOGNATEVI TUTTI.
SF
Lo squadrone di agosto, la Ferrari costruita da Pittelli, Improta e Logiudice, gli Uomini con la U maiuscola di Mister Cittadino affondano sotto i colpi del Real Marcianise senza riuscire in novanta minuti di giuoco a fare un solo tiro nella specchio della porta.
Una sola azione degna di nota, una sovrapposizione di Gimmelli (che non sappiamo se verrà multato per aver superato il centrocampo) ed un cross dal fondo, per il resto lanci lunghi ma non monotoni, perchè almeno lanciavamo a destra, a sinistra ed al centro, schema1, schema2, schema3, questo è stato il tema dominante dell’incontro.
Vogliamo parlare delle attenuanti? Possono essere tante e nessuna. E’ vero che questa squadra ha una situazione societaria non bella, ma allora quando compiono il loro dovere (pareggio a Lamezia) mi facessero il favore, tecnici, presidenti e addetti ai lavori di non esaltarli più di tanto.
La cosa bella è che in settimana quando li vedi all’allenamento noti un clima sereno, gli ultimi due giorni sembravano tutti una gioia infinita, una Pasqua, anzi meglio dire una farsa infinita con la complicità nascosta dei soliti noti e dei calciatori di spicco che vorrebbero “tanti Albano”, ma che se lo avessero conosciuto ai tempi suoi a quest’ora un paio di biglietti treno 3° classe, destinazione Napoli erano sicuri…ai tempi suoi però (Claudio Sala può confermare…biglietto aereo per Torino dopo un Torres 4 Catanzaro O).
Addirittura ieri (giustamente…caro Pittelli) hanno avuto qualche stipendio e se non li pagavano, oggi come finiva?
Ferrigno anzichè crossare subito o dare palla a Morleo che si sovrapponeva giocava con le mani?
Di Meglio e Cavola ad Innocenti anzichè dare tre metri sulla marcatura ne davano sei?
Vogliamo parlare poi del contorno? Iniziamo dal pubblico.
Il Nicola Ceravolo che una volta era una bolgia con una curva che trascinava il resto dello stadio è un lontanissimo e piacevole ricordo, in zona cesarini ci si ricorda ai calciatori di tirare fuori gli attributi e alla fine di mandarli a lavorare.
Nulla sui dirigenti, nulla contro chi dirige questa Fc con questi risultati.
Se Cittadino ha detto dopo Lamezia che abbiamo Uomini con la U maiuscola, io oggi dopo questo scempio, sono libero di dire che abbiamo dIRIGENTI con la d minuscola, anzi piccola piccola e senza un minimo di dignità.
Ridateci il calcio a Catanzaro, ridateci il piacere di vincere o perdere ma con onore.
VERGOGNATEVI TUTTI.
SF
