Luigi De Magistris non deve essere trasferito da Catanzaro ma deve lasciare le sue funzioni di pubblico ministero. E’ quello che ha chiesto il procuratore genelare della Cassazione Vito D’Ambrosio nella sua requisitoria davanti alla sezione disciplinare del Csm. D’Ambrosio ha richiesto anche che al pm di Catanzaro vengano tolti 8 mesi di anzianità professionale. Su De Magistris, lo ricordiamo, pende un processo disciplinare in corso al Consiglio Superiore della Magistrautra, con le accuse di aver violato le regole di procedura nella conduzione delle inchieste Toghe-lucane, Why Not e Poseidone. Il trasferimento delle funzioni del pm, inoltre, per D’Aabrosio deve avvenire subito, perché “sussistono ancora le esigenze cautelari e la situazione a Catanzaro non è affatto rasserenata”. Stamane, De Magistris si era sottratto all’interrogatorio dello stesso procuratore generale della Cassazione, perché, è stata la spiegazione del pm, “altrimenti avrei violato il segreto istruttorio”, visto che sono ancora in corso le indagini della Procura di Salerno su diversi esposti riguardanti l’ufficio giudiziario di Catanzaro.
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