Avversario di turno

Mercato fermo e pareggite: malumori anche a Lamezia

La Vigor riparte tra disillusione verso la società e sogni di play-off
LAMEZIA TERME – Sarà inevitabilmente un derby dal tono minore. Anche a Lamezia Terme, stavolta, la sfida con il Catanzaro sembra essere l’ultimo dei problemi. Un po’ come sui tre colli. Le questioni societarie tengono banco più del calcio giocato e la lunga sosta natalizia ha contribuito a raffreddare gli animi, da sempre molto accesi, nella città della piana. Se a Catanzaro si guada di nuovo a metà tra un possibile cambio al vertice e un altro fallimento, i tifosi bianco-verdi sembrano soffrire di una sindrome ormai frequente in molte piazze del sud Italia. Una sorta di appagamento da C2, di noia nel vedere sempre le proprie speranze illuse da progetti ambiziosi e puntualmente deluse da ridimensionamenti nel girone di ritorno.

SOSTA PROVVIDENZIALE – Il sentimento di sfiducia verso la variegata compagine societaria cresce. La lunga sequenza di pareggi, interrotta solo dalla vittoria sulla Scafatese, è stata chiusa dalla sconfitta di Benevento prima della sosta quando fu decisivo un rigore di Polani a un quarto d’ora fine per spezzare l’equilibrio. Nella settimana precedente la Vigor aveva deluso con tre pareggi, di cui due in casa contro Melfi e Monopoli. Il gioco sciorinato dalla squadra di Ammirata non è più convincente come quello d’inizio stagione. L’ambiente teme che i bianco-verdi abbiano già tirato i remi in barca. Un po’ troppo presto in un campionato molto equilibrato con la classifica cortissima.

MERCATO BLOCCATO – Anche dal mercato non sembrano arrivare voci confortanti. La Vigor sembra immobile, proprio come il Catanzaro. Si parla solo di possibili movimenti in uscita. In particolare potrebbero partire il portiere Furlan, in scadenza di contratto, richiesto con insistenza anche dal Crotone, e il terzino Pippa. Il DS Donnarumma ha smentito la possibile cessione di alcuni dei pezzi pregiati che non stanno trovando molto spazio nello scacchiere di Ammirata. In particolare, tra gli “scontenti”, ci sono Adani, Ramora e Alessandrì che potrebbero accasarsi altrove. Solo in questo caso arriverebbero dei rinforzi. Il nome più gettonato è quello dell’ex attaccante del Rende Galantucci, attualmente al Potenza, che sostituirebbe il capoccannoniere bianco-verde Alessandrì. Ma la concorrenza è alta.

SQUALIFICHE PESANTI – La partita di Benevento ha lasciato strascichi. Il Giudice Sportivo ha squalificato il leader della difesa Porpora, che rientrò dall’infortunio proprio contro il Catanzaro nella gara d’andata. Fermo per un turno anche l’uomo decisivo del derby di settembre, il talentuoso Riccobono che sbloccò la partita dopo 9 minuti con un calcio di punizione e fece ammattire per tutto il primo tempo la difesa giallo-rossa. Per Ramora potrebbe esserci proprio contro il Catanzaro un’occasione per riprendersi la fascia sinistra, anche se non è escluso il più prudente inserimento di Carraro a destra con lo spostamento di Rosamilia a sinistra. Al posto di Porpora, invece, non dovrebbe essere rispolverato Adani ma confermato Ciminari al fianco del rientrante Pascuccio. Per il resto formazione confermata con Petrassi e Pippa sulle fasce in difesa, Maisto e Battisti in mediana, Lauria e Marasco in attacco. La formazione potrebbe subire modifiche in relazione all’andamento del mercato. 

PRECEDENTI E ANDATA – All’andata la pochezza del Catanzaro fu disarmante. Dopo i gol di Riccobono e Lauria, non bastò al Catanzaro il guizzo al 90’ di Frisenda, complice anche un palo colpito all’ultimo respiro da Sarli. Il bilancio al “D’Ippolito”, invece, è di perfetta parità. Una vittoria per parte e un pareggio, oltre allo 0-0 nel primo scontro, datato 1992 e giocato sul neutro di Reggio Calabria. L’anno successivo vinse la Vigor grazie a Mazzeo e Delle Donne. Poi il successo giallo-rosso per 2-1 con la doppietta di Bertozzi e l’1-1 della corsa stagione grazie alle reti di Cunzi (su rigore) e di Sergi. Il Catanzaro non batte la Vigor da quasi 14 anni. I bianco-verdi vogliono ripetere l’exploit dell’andata per dimenticare le polemiche, regalare una gioia ai propri tifosi e scavalcare il Catanzaro in classifica, attestandosi in zona play-off.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Furlan; Petrassi, Ciminari, Pascuccio, Pippa; Rosamilia, Battisti, Maisto, Ramora (Carraro); Lauria, Marasco. All.: Ammirata.

L’ANNO SCORSO

Ivan Pugliese

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Redazione

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