CATANZARO â Nelle prossime ore si saprà chi allenerà il Catanzaro, se Machado vestirà ancora la maglia giallorossa, se le speranze di ripescaggio saranno reali. Sul primo argomento, Dellisanti non è più ufficialmente l’allenatore del Catanzaro. Ieri, a scadenza della pausa di riflessione di 48 ore, con un breve comunicato la società lo ha ringraziato, augurandogli un prosieguo fortunato nelle categorie superiori.
Per il suo sostituto, è sempre difficile la pista di Gianni Simonelli, tecnico di 51 anni che piace un po’ a tutti e ad Improta in specie.
Dovrebbe restare a Pisa, dove ieri è andato a trattare i termini della conferma.
In pratica, Simonelli, tecnico alla continua ricerca di nuovi stimoli, ha difficoltà a chiudere la porta alla società toscana ed iniziare un ciclo col Catanzaro. Non pare accantonata definitivamente la pista di Fausto Silipo. Sul tecnico catanzarese, c’è la considerazione della società e dello staff tecnico. Le uniche perplessità nascono da un tiepido entusiasmo della piazza, come spesso avviene con personaggi dello stesso ambiente.
L’attuale società , che tiene nella massima considerazione i tifosi, sta verificando sino a qual punto debba anteporre le valutazioni di una parte della gente, alle indubbie qualità del tecnico locale e, soprattutto, ai suoi grandi stimoli. « Non nascondo che un’offerta del Catanzaro mi lusingherebbe » , ha detto il tecnico. Che nellâultima stagione ha guidato la Sanremese: « Ho preso la squadra in un momento di grande difficoltà , portandola ad una passo dalla C2. Ho perso la finale dei playoff al 90â » . Sulle possibilità di allenare il suo ex Catanzaro, Silipo s’è limitato a dire: « Chiunque guiderà i giallorossi, avrà il compito facilitato da una società solida e molto presente durante la stagione. Aggiungo che l’organizzazione intermedia è affidata ad autentici professionisti. Cosa potrebbe augurarsi di meglio un allenatore? » .
Restano aperti spiragli per Gaetano Auteri, 42 anni, e un curriculum meno ricco di quello di Silipo: un sesto posto alla guida dell’ Igea 2 stagioni addietro, 2 esoneri ( Avellino e Crotone) negli ultimi campionati; per Roberto Chiancone, 49 anni, 2 promozioni dalla C2 ( Battipagliese nel 97 e Martina nella passata stagione) e 4 esoneri ( 2 volte con la Juve Stabia, Nocerina ed Acireale); per Rosario Foti, 46 anni, 2 buone C1 ed un 3 ˚ posto in C2 nella sua Acireale, un 8 ˚ a Gela, una buona stagione con crollo finale questâanno nell’Igea, 3 esoneri ( Atletico Catania, Acireale e Vittoria). In posizione più svantaggiata, per questioni di costi e forse anche di stimoli, c’è Osvaldo Jaconi.
Sul fronte delle comproprietà , Improta, accompagnato da Logiudice, dovrebbe oggi a Milano acquisire dal Chievo l’altra metà di Machado e rinunciare a quella di Ausoni. Infine, le speranze del ripescaggio. Oggi è una giornata decisiva, per via della riunione di Lega che discuterà della riforma della B.
Fabio Blasco – Gazzetta dello Sport