Le dichiarazioni di Pittelli di ieri pomeriggio (interpretabili come “oggi come oggi non falliamo ma per domani non posso garantire, anzi…”) hanno un pò diradato le nebbie che da un pò di tempo attanagliavano la tifoseria, organizzata e non.
Proprio l’ammissione di difficoltà da parte di Pittelli e la ostentata impossibilità a proseguire da solo hanno fatto sì che gli Ultras indicessero per domani pomeriggio un sit-in di fronte al comune di Catanzaro. I Club organizzati hanno prontamente aderito nella convinzione che, in casi come questo, l’unione possa fare la forza. A seguire queste poche righe i comunicati delle varie componenti.
Non siamo soliti pubblicare comunicati di club di tifosi, strumento a volte abusato per la redazione di documenti tanto banali quanto inutili, ma un appello all’unità della tifoseria non può che trovarci pienamente d’accordo.
Di certo, per chi scrive e a nome di questa redazione, l’auspicio è che si possa assistere a una pacifica mobilitazione generale senza divisioni nè distinguo, per non incorrere nell’errore di schierarsi a favore dell’una o dell’altra parte in gioco nella trattativa in corso e con l’unico scopo di testimoniare una sana e genuina voglia di calcio fatto in modo serio.
Un calcio fatto curando come è ovvio il proprio tornaconto ma nell’interesse di tutta una città che, come ricordato recentemente nella celebrazione dei cento anni di Ceravolo, è “imbevuta di Calcio”. Nè con chi probabilmente vorrebbe comprare nè con chi forse vorrebbe vendere, ma per il piacere di vedersi tutti insieme a difesa, idealmente, di questo giocattolo tanto importante. E di dire siamo tanti, simu assai, e tutti abbiamo solo un’interesse: vedere un altro calcio, in società e al Nicola Ceravolo.
Perchè come voleva dire la Clerici in una famosa intervista televisiva, noi a Catanzaro senza calcio non ci possiamo stare.
Giannantonio Cuomo
Il comunicato delle tifoserie organizzate
“Alcuni anni addietro ci siamo rivolti a Dio per far fuori un Presidente di cui ancora oggi paghiamo le nefandezze calcistiche.
Oggi evitiamo di chiedere questo aiuto, ma nello stesso tempo chiediamo con forza al PRESIDENTE PITTELLI vista la situazione drammaticamente avviata verso un ulteriore fallimento di mettersi da parte riconsegnando la squadra all’ Amministrazione Comunale , squadra avuta in “omaggio” dal primo cittadino nel luglio 2006 tramite il “Lodo Petrucci” .
Se vuole bene a Catanzaro ed ai suoi tifosi con un atto d’amore deve mettersi da parte immediatamente senza nessun tipo di richiesta economica dopo che per quindici mesi la Catanzaro sportiva è stata presa in giro. Perché oggi lo spettro di un ulteriore passaggio nelle aule dei Tribunali si sta materializzando concretamente per l’Effeci Catanzaro .
Tutto questo alla luce delle ultime esternazioni del Presidente Pittelli che, sembra abbia letteralmente abbandonata a se stessa la squadra di calcio . In quest’ottica la tifoseria, ormai abituata a questi colpi di teatro, stanca, preoccupata,indispettiva e fortemente arrabbiata scende sul piede di guerra per tentare di non subire un ulteriore onta e possibilmente questa volta di salvare un bene prezioso di questa città.
Città che nella sua quasi totalità sembra guardare indifferente ai tanti problemi e alle tante cose irrisolte, con imprenditori, affaristi e politicanti pronti ad “ arraffare “ ed “azzannare” la povera gente .
Tutti ormai conoscono le vicende che hanno portato la squadra Catanzaro al “Lodo Petrucci” , tutti si interrogano ancora oggi cosa sia scattato nella mente e chi abbia spinto un professionista come l’Avvocato Pittelli a tuffarsi in un’avventura così difficile e complicata come il calcio.
Vi ricordate i famosi “TRE MILIONI DI EURO” messi sul tavolo e sbandierati con tanto di grancassa da un certo Notaio Guglielmo (svanito e sparito quasi subito portandosi dietro promesse ed Euro)?
Vi ricordate le prime parole del Senatore Pittelli con il sedicente e fantomatico imprenditore napoletano tal Salvatore Coppola (anche lui incappato nelle maglie della giustizia per reati vari come l’omonimo Danilo)?
Vi ricordate le prime “fantozziane” promesse da marinaio della triade calabrese (quella vera spazzata via dalla giustizia sportiva ed ora si dimena nelle aule dei tribunali) che parlava di programma triennale con preannunciato futuro almeno di Serie B?
TUTTO FALSO!!! TUTTO INVENTATO!!!
E cosa dire della classe politica (che tranne qualche tifoso vero che si annida nel Consiglio e un Assessore allo Sport che nonostante tutti i suoi limiti calcistici le sta provando tutte per salvare il Catanzaro) che si nasconde dietro una carta firmata dai tifosi che in quel famoso giorno di luglio 2006 quasi “forzati” (ma anche illusi dalle promesse del “famoso “ Notaio) scelsero la “triade” del Senatore a scapito del gruppo rendese che dal punto di vista economico (cosa da tutti risaputa) non rappresentava e dava certezza alcuna.
Per non parlare della classe “imprenditoriale” catanzarese insensibile e pronta sola a succhiare e insieme alla politica di turno creare veri e propri centri di potere infischiandosene
dei problemi della gente.
VERGOGNATEVI TUTTI!!! TUTTI DIETRO LA LAVAGNA!!!
Non avete cuore e anima , non avete la dignità e l’orgoglio dei nostri e vostri antenati che difendevano con la parola, con le idee e finanche con la vita la tradizione e la storia del proprio territorio .
Noi per quello che possiamo dare e fare ci batteremo (come abbiamo sempre fatto ) per cercare di salvaguardare e dare continuità e speranze alle generazioni future affinché CATANZARO possa riprendere il ruolo guida che le compete come CAPOLUOGO DI REGIONE con il calcio come priorità”.
19 DICEMBRE 2007
Catanzaro Club 79, Club Nicola Pellegrino, Club Adriano Banelli, Club Cavita, Club Centrostorico 1911, Club Fausto Silipo, Club Torrini, Club Gianni Improta, Club Massimo Palanca
Il Comunicato degli Ultras
“Gli Ultras Catanzaro 1973 si ritroveranno domani pomeriggio alle ore 16,30 al Comune di Catanzaro. L’intento del sit-in è quello di incontrare il sindaco Rosario Olivo affinchè si faccia promotore con l’imprenditoria locale per sensibilizzarli ad un probabile cambio societario in seno all’FC Catanzaro”.