L’arresto, in flagranza di reato, dei responsabili dello spargimento di creolina nelle scuole catanzaresi, che da un anno a questa parte crea disagi e ostacolo al regolare svolgimento dell’anno scolastico, oltre a notevoli danni economici, dimostra che quando si mettono in campo volontà ed impegno i risultati non tardano ad arrivare. Solo da qualche giorno, infatti, era stata istituita una “task force” delle forze dell’ordine incaricata di affrontare il problema, ed ecco quasi immediati i risultati. La cosa ci riempie di gioia, ma anche di tanta rabbia. Rabbia dovuta al fatto che da anni segnaliamo l’esigenza di affrontare più incisivamente il problema degli atti vandalici senza essere praticamente ascoltati. Se fossimo stati ascoltati, ad esempio, nel febbraio 2005, quasi tre anni fa, quando organizzammo un convegno dal titolo “decoro e sicurezza” al quale parteciparono in qualità di relatori anche il questore, il comandante provinciale dell’Arma, il presidente del tribunale dei minori e gli assessori comunali competenti, e nel corso del quale furono segnalati e denunciati tantissimi episodi di imbrattamento di muri ed altri atti similari, se gli intervenuti avessero mantenuto le promesse, non saremmo certo arrivati al punto di avere oggi una città in preda a vandali di ogni tipo, e quindi non solo i “creolinomani”. Non avremmo oggi una città completamente imbrattata, piena di manifesti selvaggi, di abusivismo di ogni genere. La Torre del San Giovanni non sarebbe imbrattata, così come Palazzo Fazzari e Palazzo Doria, tanto per citare gli episodi di questi ultimi giorni. Se i nostri appelli-denunce sugli organi di stampa, decine e decine in questi ultimi anni, fossero stati ascoltati e se i responsabili degli episodi citati fossero stati acciuffati e puniti in modo esemplare, come sta avvenendo per i quattro ragazzi arrestati domenica, non saremmo certo arrivati a questo punto. Ed allora chiediamo al signor Prefetto di ricordare la promessa fatta alla nostra associazione lo scorso mese di maggio, e di istituire una “task force” anche per quanto riguarda gli imbrattamuri. Venerdì notte questi ragazzacci hanno fatto scempio del centro storico, come dicevamo. Hanno imbrattato tutta la zona attorno proprio alla questura ed alla caserma dei carabinieri. Tantissimi palazzi sono stati danneggiati, alcuni di pregio storico ed architettonico come appunto Palazzo Doria e Palazzo Fazzari. Anche attività commerciali hanno subito danneggiamenti. Poco tempo prima avevano provocato danni per migliaia di euro rovinando cartelloni pubblicitari posti sopra il tunnel del San Giovanni. Per quanto tempo ancora dovremo stare a guardare? Per quanto tempo ancora ragazzacci di quindici-venti anni terranno in scacco una intera comunità, la sua memoria storica ed artistica? Aspettiamo e pretendiamo risposte, così come avvenuto, anche se con ritardo, per la creolina nelle scuole.
Associazione culturale
“CARA CATANZARO”