UNA SQUADRA INDEBOLITA – Dopo i grandi sforzi economici dello scorso anno, sulle ali dell’entusiasmo per la promozione dalla serie D, il mercato estivo ha portato un netto impoverimento della rosa sangrina. È partita la coppia-gol che aveva fatto sognare la tifoseria azzurra nello scorso campionato, chiuso al sesto posto restando in corsa fino all’ultima giornata per un posto nei play-off. Innocenti e Pagano hanno lasciato in eredità un reparto che in queste prime 15 partite ha segnato 12 gol. Il rendimento in trasferta è da retrocessione. Due soli pareggi, a Vibo e ad Andria, e 6 sconfitte. Gli unici due gol realizzati lontano dal “Montemarcone” risalgono alle ultime due gare (Scafati e Melfi) ma non hanno portato punti alla causa abruzzese.
IL BANDOLO PERDUTO – Pierini sta provando a rivoltare la squadra come un calzino. Ha provato 21 giocatori, 17 dei quali hanno collezionato almeno 10 presenze. Ha provato svariati moduli, tenendo come dato fisso solo la difesa a quattro. Ha ruotato tutti gli attaccanti a disposizione: dallo spilungone Iadaresta (preso in estate dal Poggibonsi), ai giovani in prestito Orlandi e Piroli, all’ex teramano Romano. Ne ha ricavato in tutto 5 gol, tanti quanti ne ha messi a segno l’esterno di centrocampo Galuppi, leader della squadra, uno dei pochi superstiti della squadra dello scorso anno. Una squadra che impose lo 0-0 al Catanzaro nello scontro diretto di fine marzo, bruciando le ultime speranze di play-off dei giallo-rossi di Domenicali.
IN VISTA DI DOMENICA – Intanto la squadra prepara queste ultime partite prima di fine anno. Trasferta a Catanzaro e a Vibo, intervallate dal recupero infrasettimanale contro il Pescina, infine la chiusura col Cassino. Servono punti e subito, in attesa dei rinforzi di gennaio, promessi a Pierini dal presidente Pellegrini nel rinnovargli la fiducia. Al “Ceravolo”, intanto, problemi in difesa per il tecnico. In dubbio Lieti, uscito dopo soli sei minuti del match perso in casa domenica scorsa contro il Monopoli. Appiedato dal giudice sportivo il suo sostituto naturale Siviglia, mentre in porta tornerà dalla squalifica l’esperto Armellini. Pierini potrebbe spostare a destra uno tra Cresta e Seppani, mentre l’altro giocherà al centro in coppia con Pazzi. A sinistra intoccabile Marinelli nonostante le ultime prestazioni. In mediana dovrebbe rientrare il regista Epifani, accanto a Bruno. Sulle fasce del centrocampo, oltre a Galuppi, dovrebbe essere confermato Berardini. In attacco è ballottaggio tra Iadaresta e Piroli per il ruolo di primo punta. L’altro posto se lo giocheranno Romano e Orlandi. Se giocasse il primo sarebbe un 4-4-2 più classico. Orlandi, invece, potrebbe giocare dietro al centravanti scelto da Pierini, in linea con Galuppi e Berardini. A caccia di quei gol così preziosi ma così rari.
Ivan Pugliese
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