Il dilemma che accompagnerà Franco Cittadino per la sfida di domenica contro la Valdisangro sarà se confermare il modulo vincente di Vibo (il 4-3-3) del primo tempo o ritornare al 4-4-2, buttando nella mischia l’argentino Bueno a supporto dell’ariete Marchano.
Nel pomeriggio di oggi Berardi e compagni hanno disputato il consueto test infrasettimanale contro la Beretti di Gregorio Mauro, il tecnico dei giallorossi, ha schierato il 4-4-2 con Marchano e Bueno in avanti, Merito e Ferrigno rispettivamente sulla fascia destra e sinistra e Coppola e Berardi centrali di centrocampo.
La difesa monca del titolare Di Meglio ha visto lo spostamento di Gimmelli al centro a fare coppia con Caccavale, Ciano è stato dirottato a destra, mentre Toni si è ripreso il suo posto a sinistra dopo la panchina del primo tempo al Luigi Razza. Mancinelli ha difeso la porta dei giovani giallorossi.
Nella prima frazione di giuoco a segno sono andati i due argentini (un centro a testa) Bueno e Marchano.
Nella ripresa sono entrati tutti gli altri uomini a disposizione di Cittadino e sono stati segnati altri goal.
Della partitella di oggi occorre segnalare la buona predisposizione in campo della Beretti.
La prima squadra ha cercato soprattutto di basare il giuoco sul possesso palla e sul pressing alto, andando a pressare gli avversari, raddoppiando le marcature nella loro metà campo.
La maggiorparte delle azioni, ma questa non è una novità, sono venute (troppo spesso) dalla fascia sinistra, sull’asse Tomi/Ferrigno.
Dall’altra parte Merito ha svolto il solito lavoro, ma poche volte quest’ultimo ed il suo compagno di fascia sono arrivati sul fondo per crossare palloni invitanti al centro.
L’allenamento del venerdì e la rifinitura di sabato saranno determinanti per Cittadino che dovrà tenere conto del fatto che mercoledì il Catanzaro sarà di nuovo in campo per la trasferta di Cassino.
Nella mattinata di oggi, una rappresentanza della squadra del Catanzaro si è recata alla Basilica dell’Immacolata dove è stata celebrata una messa in memoria dell’Avvocato Nicola Ceravolo, Presidente storico dell’Us Catanzaro, quell’ Unione Sportiva che tanto ha dato alla Calabria ed ai catanzaresi e di cui ancora oggi i veri tifosi giallorossi rivorrebbero almeno la denominazione.
SF
Nel pomeriggio di oggi Berardi e compagni hanno disputato il consueto test infrasettimanale contro la Beretti di Gregorio Mauro, il tecnico dei giallorossi, ha schierato il 4-4-2 con Marchano e Bueno in avanti, Merito e Ferrigno rispettivamente sulla fascia destra e sinistra e Coppola e Berardi centrali di centrocampo.
La difesa monca del titolare Di Meglio ha visto lo spostamento di Gimmelli al centro a fare coppia con Caccavale, Ciano è stato dirottato a destra, mentre Toni si è ripreso il suo posto a sinistra dopo la panchina del primo tempo al Luigi Razza. Mancinelli ha difeso la porta dei giovani giallorossi.
Nella prima frazione di giuoco a segno sono andati i due argentini (un centro a testa) Bueno e Marchano.
Nella ripresa sono entrati tutti gli altri uomini a disposizione di Cittadino e sono stati segnati altri goal.
Della partitella di oggi occorre segnalare la buona predisposizione in campo della Beretti.
La prima squadra ha cercato soprattutto di basare il giuoco sul possesso palla e sul pressing alto, andando a pressare gli avversari, raddoppiando le marcature nella loro metà campo.
La maggiorparte delle azioni, ma questa non è una novità, sono venute (troppo spesso) dalla fascia sinistra, sull’asse Tomi/Ferrigno.
Dall’altra parte Merito ha svolto il solito lavoro, ma poche volte quest’ultimo ed il suo compagno di fascia sono arrivati sul fondo per crossare palloni invitanti al centro.
L’allenamento del venerdì e la rifinitura di sabato saranno determinanti per Cittadino che dovrà tenere conto del fatto che mercoledì il Catanzaro sarà di nuovo in campo per la trasferta di Cassino.
Nella mattinata di oggi, una rappresentanza della squadra del Catanzaro si è recata alla Basilica dell’Immacolata dove è stata celebrata una messa in memoria dell’Avvocato Nicola Ceravolo, Presidente storico dell’Us Catanzaro, quell’ Unione Sportiva che tanto ha dato alla Calabria ed ai catanzaresi e di cui ancora oggi i veri tifosi giallorossi rivorrebbero almeno la denominazione.
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