Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Chiaravalle hanno tratto in arresto Gianfranco AMATO, operaio 35enne lametino residente in Davoli, ritenuto responsabile di furto aggravato in flagranza. I militari della Stazione avevano avuto notizia che, in località località Timpone, agro del Comune di Argusto, alcuni ignoti da giorni stavano
perpetrando un furto di forme di ferro per cavalcavia, ai danni di una ditta che in quell'area aveva lavorato per la realizzazione del relativo tratto di Trasversale delle Serre. Per poter costruire i cavalcavia stradali vengono utilizzate delle forme di ferro lunghe varie decine di metri, prefabbricate, che vengono trasportate sul luogo del cantiere con autoarticolati speciali, per poi essere montate in orizzontale sui pilastri dei ponti, e fungere da supporto per la base in cemento armato sulla quale poi viene disteso il bitume della sede stradale. Ognuna di queste lunghe forme in ferro ha un valore commerciale di circa duecentomila euro, e la ditta che fino a poco tempo fa lavorava su quel cantiere, essendo terminati i lavori, doveva recarsi di lì a breve a recuperare il prezioso carico, giusto il tempo di organizzare il necessario trasporto eccezionale. Da qualche giorno gli operai si erano accorti che, purtroppo, dei pezzi erano stati staccati dalla forma di ferro, così hanno denunciato il fatto ai Carabinieri. I militari hanno iniziato un servizio di appiattamento già dalla tarda serata di giovedì, e dopo una notte insonne, quando stavano per allontanarsi dall'obbiettivo, con grande stupore hanno visto come operava l'uomo che sarebbe poi stato tratto in arresto. Il responsabile degli ammanchi dalla forma di ferro non lavorava di nascosto nè di notte, ma in pieno giorno. Utilizzava una fiamma ossidrica per tagliare in pezzi la lunga forma metallica, con ben quattro bombole cariche di ossigeno e gas propano liquido, come riserva per completare il lavoro, e con un camion dotato di gru meccanica per caricare e trasportare il pesante carico di metallo dopo averlo ridotto in pezzi. Alla vista dei passanti lungo la trasversale, evidentemente, chiunque fosse stato visto operare sul posto sarebbe sembrato un operaio al lavoro, e pertanto non avrebbe destato alcun sospetto. Essendo stato colto nella flagranza del reato di furto aggravato, Franco AMATO è stato dichiarato in arresto, e dopo le operazioni di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro Siano a disposizione del Magistrato di turno, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto e della celebrazione del rito direttissimo. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre il camion, la fiamma ossidrica e le bombole sono state sequestrate.
Notizia tratta da www.soveratoonline.it
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.