COMUNE – CnC, Sicurezza: rafforzare il territorio, non indebolirlo!

Secondo una notizia ANSA di venerdi 26 ottobre, sul fronte della sicurezza a investire di più sono le grandi realtà urbane, i comuni del Nordest e la città di Catanzaro, fra le pochissime del Meridione d’Italia ad aver prodotto un risultato così importante. Tuttavia se il dato ci incoraggia come amministrazione comunale non deve però illuderci che la problematica “sicurezza” si possa risolvere esclusivamente con le politiche scelte dalle singole municipalità, presupponendo piuttosto sinergie ampie da inquadrare con l’indirizzo governativo centrale. A questo punto non possiamo nascondere alcune lamentele su aspettative deluse: se chiudono gli Uffici di Polizia, se chiude il distaccamento della Polizia Stradale di Soverato, se il “pacchetto Sicurezza” continua a disattendere le richieste di uomini, mezzi e risorse reclamati vanamente anche per l’area catanzarese, sarà molto difficile se non impossibile contrastare il malaffare e presidiare opportunamente il nostro territorio.
La questione “sicurezza” non è una problematica fra le tante. Al contrario, è il terreno principale su cui la società deve trovare le garanzie e la serenità adeguate per poter procedere nelle attività quotidiane. Ecco perché non comprenderemo mai come sia possibile sguarnire il nostro territorio di un presidio importante qual è il distaccamento di Soverato che svolge una funzione su una vasta area della fascia jonica calabrese. Allo stesso modo riteniamo fondamentale che interventi efficaci come quello svolto mercoledì sera da un’operazione congiunta di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale che hanno stretto sotto assedio i quartieri a sud della nostra città, debbano organizzarsi con sistematicità. Siamo grati alle forze dell’ordine per aver organizzato quel blitz conclusosi con risultati lusinghieri laddove bande di rom mostrano di essere ormai integrati a pieno titolo nella criminalità organizzata: a tal proposito ribadiamo con maggiore forza il nostro concetto secondo il quale queste organizzazioni si combattono elevando il livello di contrasto e magari cominciando a considerarle delle vere e proprie associazioni a delinquere di stampo mafioso.
Sistematicità di analoghi interventi, maggiori risorse, più mezzi, più uomini e più attenzione dal governo centrale potranno determinare risultati positivi. Catanzaro ha necessità di maggiore attenzione sia sul suo versante tirrenico, sia su quello jonico: se il Commissariato di Catanzaro Sud deve operare con le ristrettezze in cui oggi si trova, se il distaccamento Polstrada di Soverato viene soppresso, se uomini e mezzi sono carenti a Lamezia Terme, sarà complicato contrastare il malaffare. Sappiamo che l’on. Mario Tassone, vicepresidente della Commissione antimafia, è sensibile a questa nostra sollecitazione avendo già dimostrato che non vuole fare passerelle, bensì portare risultati. E’ questo quello che chiede la gente.

Eugenio Riccio
Capogruppo consiliare Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

con delega alla Sicurezza

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento