Nella solita confusione che accompagna il dopo-partita del Ceravolo, incontriamo con piacere nei corridoi degli spogliatoi l’ex segretario del Catanzaro Bellante, ora ad Andria a ricoprire lo stesso incarico, tanti sorrisi e strette di mano per un grande professionista che a Catanzaro ha lasciato un grande ricordo. Il primo ad apparire in sala stampa è Mauro Marchano, che si sottopone alle domande dei giornalisti. La prima domanda riguarda la splendida azione confezionata sul finale di gara e sventata della bella parata del portiere avversario “Si, Romano ha fatto una grande parata, peccato non aver chiuso la partita nel primo tempo, penso che avremmo potuto essere anche sul 3 o 4 a zero.” Cosa avete visto dell’episodio decisivo riguardante l’espulsione e il rigore? “Non abbiamo capito quello che è successo, dalla panchina non ho visto niente, bisognerebbe chiedere all’arbitro cosa ha visto e cosa ha fischiato, penso che comunque qualcosa sia successo per determinare un rigore e una espulsione.” Hai già i novanta minuti nelle gambe? “Sono a disposizione del mister, quando lui vorrà farmi giocare dall’inizio io sono pronto. Sono contento per aver esordito, dopo due mesi di sofferenza, per l’intervento e per altre cose, alla fine ho potuto ritornare in campo, peccato che non abbiamo vinto la partita, però mi rimane la gioia di aver potuto finalmente provare l’emozione di giocare davanti a questa gente e in questa piazza a cui tengo tantissimo.” Dopo Marchano arriva Cittadino, e naturalmente si sofferma prima di tutto sui vari aspetti tecnici della gara. Mister due punti persi? “Certamente due persi e non uno guadagnato, come qualcuno ha tenuto a rimarcare. Sono rammaricato per quello che è successo, perché una partita giocata così bene, onestamente, con tante occasioni da rete, va chiusa subito, nel primo tempo. Non lo abbiamo fatto, e se c’è una squadra che deve recitare il mea culpa è la mia. E’ un buon segno il fatto di aver creato tutte quelle occasioni da rete, devo prendere dagli aspetti negativi quello che di positivo c’è stato oggi. Intanto metterei la firma per arrivare per ben sette volte in un tempo, con possibilità di fare gol. Poi, vuoi per bravura del portiere, vuoi per qualche “deficienza” nostra, però ci siamo arrivati per sette volte, e sette occasioni da rete in un solo tempo non le butto certamente.” Nel secondo tempo? “Per il secondo tempo devo fare un plauso alla squadra perché in inferiorità numerica non era facile, però non penso che abbiamo concesso nulla all’Andria, non si è avvertito il fatto dell’uomo in più, anzi alla fine abbiamo sfiorato anche la vittoria. Mancinelli ha fatto certamente un grande intervento, ma il loro portiere ha salvato l’impossibile sui nostri attacchi.” Le conseguenze che derivano da questo pareggio per la squadra, anche se siete usciti fra gli applausi, ci sono state espulsioni e ammonizioni e quindi questa partita lascerà il segno per il prossimo impegno in casa con il Monopoli. “Dobbiamo stare molto attenti anche in questi aspetti, perché adesso ci sarà la squalifica di Caccavale, qualcun altro andrà in diffida, qualche infortunato c’è già tra i difensori, quindi bisognerà fare attenzione anche a questi aspetti, sperando di non pagarne le conseguenze.” La partita di oggi è stata decisa da un episodio, cosa è successo in area in occasione del rigore e dell’espulsione? “Onestamente non ho visto nulla, non se voi avete visto qualcosa, però non posso non credere al mio giocatore che dice di non aver fatto nulla, l’arbitro ha visto qualcosa e vuol dire che ha ragione lui.” Dalla tribuna si è visto un atteggiamento non troppo elegante da parte di Caccavale nei confronti di Pasca, il suo giocatore ha sulla coscienza questi due punti? “Assolutamente no, ho il dovere di credere al mio giocatore, assolutamente, poi se verranno fuori delle situazioni che non sono consone con il gioco del calcio, allora la società si comporterà di conseguenza, però al momento ho il dovere di difendere a spada tratta il mio giocatore e quello che mi sta dicendo.” Rifarebbe la scelta di Ciano al posto dell’infortunato Berardi? “Sicuramente si, perché dovevo optare o per Ciano o per Ancione. In inferiorità numerica devo badare più alla quantità, perché se perdo una partita così c’è da impiccarsi. Loro certo non hanno attaccato, ma anche perché noi non glielo abbiamo concesso. Se invece metto un elemento di qualità, mi sbilancio in avanti e rischio tremendamente di prendere un altro gol.” All’arbitraggio che voto darebbe? “Non dò un voto, dico che chi ha visto le riprese sul fallo precedente a quell’episodio ha detto che non ci stava assolutamente, forse un po’ di accortezza in più non sarebbe guastata.” Abbiamo avuto un Berardi strepitoso nel primo tempo. “Non solo lui, lasciatemi fare un complimento a tutta la squadra e a tutti i ragazzi, veramente trasformati, una prestazione per cui non trovo un aggettivo adatto, sono stati eccezionali tutti quanti e li ringrazio.” Marchano in campo, un arma in più per questo Catanzaro? “Sicuramente è un giocatore su cui facciamo grande affidamento, non ha avuto la soddisfazione del gol solo perché dall’altra parte c’era uno splendido portiere che ha effettuato un grandissimo intervento, mi auguro che si ripeta quanto prima ma con esiti diversi.” Significa che lo vedremo in campo sin dall’inizio con il Monopoli? “Vedremo cosa succede in settimana, la cosa importante è di tenere alto il morale, perché dopo una prestazione così, non raggiungere la vittoria può far male, dobbiamo dedicarci a ricostruire il morale e ripartire a testa bassa.” In questa settimana una cosa che dirà ai suoi è di essere più cattivi sotto porta? “Lo avevo già detto a fine primo tempo e mi ero arrabbiato con loro, bisogna essere più cinici, abbiamo avuto le nostre buone possibilità, le abbiamo mancate, però senza trascurare il fatto che il loro portiere ha fatto delle grandissime parate.” In ultimo appare nel corridoio anche Franco Dellisanti che rilascia qualche dichiarazione sull’incontro, un ritorno a Catanzaro con il sorriso? “Un sorriso sì, però se il Catanzaro nel primo tempo fosse stato in vantaggio per 3 a zero non ci sarebbe stato nulla da dire. Invece nel secondo tempo siamo riusciti a riequilibrare una partita che sembrava molto difficile da recuperare.” Parliamo dell’episodio dell’espulsione, cosa ha visto dalla panchina o cosa le ha detto Pasca? “Dalla panchina non ho visto come sono andate esattamente le cose, perché eravamo distanti. Il mio giocatore mi ha detto che è stato preso per i capelli e, di conseguenza, quando c’è un fallo in area di questo tipo, sicuramente viene sanzionato con l’espulsione.” Quattro punti per l’Andria di Dellisanti, soddisfatto? “Certo, ma dobbiamo sicuramente migliorare, ripeto, se il Catanzaro nel primo tempo ci avesse fatto altre reti non avremmo potuto dire niente. Bisogna evitare nel futuro queste situazioni.”
Corrado Ab.Corradini
Catanzaro – Andria BAT 1 – 1 Le interviste
In sala stampa Marchano e Cittadino per il Catanzaro, Dellisanti per l’Andria BAT.