È scattata alle 5 del mattino l’ennesima operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro, implacabili, ormai da qualche tempo, nella repressione e prevenzione dei reati in materia di stupefacenti. Con gli ultimi ripetuti blitz, i militari mettono in pratica costantemente le precise indicazioni stabilite dal Comando provinciale e, anche questa volta, il bottino è di tutto rispetto: due arresti e sequestri degni di nota. Con il comandante Raimondo Nocito in testa, gli uomini della Benemerita sono entrati in azione dopo aver preparato tutto nei dettagli: muovendosi repentinamente da più parti dopo aver “cinturato” viale Isonzo, per evitare così ogni pericolo di fuga e soprattutto di rivolta, considerata la problematicità del quartiere. In campo, oltre ai militari del Nucleo operativo giunti sul posto con veicoli civetta e gazzelle, anche personale delle Stazioni dipendenti e le Unità cinofile chiamate per l’occasione da Vibo Valentia. Lo spiegamento di forze ha consentito di sorprendere letteralmente le ronde e le vedette degli spacciatori e, sfruttando le prime luci dell’alba, i carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni mirate, identificando diverse persone e, soprattutto, rinvenendo inizialmente 40 dosi di cocaina, per un totale di circa 15 grammi, occultate abilmente in un cespuglio vicino a una cabina elettrica. Ma un risultato anche migliore è giunto più tardi, e sempre grazie soprattutto allo straordinario supporto di “Drago”, pastore tedesco dal fiuto infallibile, e del suo inseparabile conduttore, quando gli uomini dell’Arma hanno trovato e sequestrato 200 dosi di eroina, per 150 grammi circa, e una pistola Beretta calibro 22 con caricatore completo di proiettili e matricola abrasa, pronta all’uso. Nell’ambito dell’operazione sono finiti in arresto i fratelli Fabrizio e Stefano Critelli, entrambi già ben noti alle forze dell’ordine, rispettivamente 20 e 32 anni, e residenti nella zona. I due arrestati sono stati condotti in una cella del carcere di Siano, a disposizione del pm e dell’autorità giudiziaria che adesso sarà chiamata a pronunciarsi nei loro confronti. L’Arma di Catanzaro, intanto, incassa un ulteriore brillante risultato nella determinata lotta al traffico di stupefacenti, intrapresa soprattutto nei quartieri più a rischio.
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