Nel borgo antico di Soverato Superiore, quando intorno alle ore 14 di ieri, c’è stata l’esplosione di un colpo di pistola. Bersaglio del proiettile Raffaele Todaro, 45 anni noto alle forse dell’ordine, che è stato centrato alla coscia sinistra. Subito soccorso, l’uomo è stato trasportato nel pronto soccorso dell’ospedale di via De Cardona dove è stato sottoposto agli esami di routine. I sanitari, una volta accertato che il proiettile non aveva interessato organi vitali, ne hanno disposto il ricovero nel reparto di chirurgia. Comunque, il personale medico del pronto soccorso nel referto ha parlato di «ferita penetrante d’arma da fuoco alla coscia sinistra», che non ha intaccato l’arteria femorale, quindi Todaro non versava in pericolo di vita. Nel frattempo, sul luogo del delitto, in via Sinopoli di Soverato Superiore sono giunte parecchie gazzelle del nucleo radiomobile dei Carabinieri diretti dal capitano Giorgio Broccone, che insieme ai colleghi della Stazione agli ordini del Maresciallo Giuseppe Di Cello e del nucleo operativo della scientifica per i rilievi di rito. In base ad un prima ricostruzione, la vittima era in compagnia di altre persone nei pressi della sua abitazione, quando uno di loro avrebbe fatto fuoco verosimilmente con una pistola. Nessun particolare è emerso sul possibile movente. Buio totale anche sull’arma del delitto che non è stata ancora ritrovata. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Alessia Miele, nel pomeriggio hanno fermato due persone, ritenute come possibili autori del gesto. Un lungo interrogatorio durato fino a tarda notte presso il Comando della Compagnia di Piazza Renato Lio.
News tratta da: www.soveratoonline.it