Il piccolo si è salvato grazie al tempestivo soccorso dei suoi genitori ed in seguito all’intervento del medico di famiglia. Il pezzo di corda, è stato ritrovato all’interno di un biscotto di una nota marca di alimenti per bambini. I genitori del bimbo si sono rivolti alla sezione calabrese del Codacons, l’associazione dei consumatori che si è poi affidata alla magistratura ed ai militari del Nas, il nucleo antisofisticazione dell’Arma.
“Il piccolo”, spiega Francesco di Lieto, presidente del Codacons della regione Calabria, “non appena ha messo in bocca il biscotto ha iniziato a dare segni di soffocamento. La scena che si è presenta alla giovanissima mamma”, continua, “è stata davvero drammatica. Il bambino ha iniziato ad agitarsi perché non riusciva a mandar giù il cibo, poi è diventato cianotico fino a cessare di respirare. Solo l’intervento dei genitori”, aggiunge, “e, successivamente, del medico di famiglia, hanno scongiurato danni irreparabili. Per salvare la vita al piccolo si è reso necessario capovolgerlo e procedere all’asportazione di ciò che causava il problema”.