ACIREALE — Una partita importante per un risultato importante, tra due
squadre che nei confronti diretti non sono riuscite mai a superarsi. Tra Catanzaro
edAcireale, anche l’ultima sfida rimane apertissima, ne è consapevoleGiovanni
Delle Vedove, punto di forza del centrocampo dell’ Acireale di questa stagione,
ma che sino all’anno scorso ha vestito la maglia del Catanzaro.
« Io — fa notare il giocatore granata — vedo alla pari anche
quest’ ultima sfida. Entrambe le formazioni possono andare in serie C1, non
vedo una squadra favorita.
Abbiamo avuto la dimostrazione anche domenica scorsa, quando per noi è
stato veramente difficile trovare spazi, tanto è vero che loro ripartivano
solo con i due attaccanti. Del resto noi non abbiamo giocato una partita come
quella di Brindisi. In questa gara di ritorno loro si trovano nella condizione
di dover cercare quella vittoria, che da certezza della promozione alla serie
superiore, davanti al proprio pubblico e forse ci lasceranno un po’ di spazio
in avanti » .
Giocare l’ultima sfida davanti al proprio pubblico, sicuramente tra i più
compatti e calorosi del Meridione, è forse un grande vantaggio per la
compagine giallorossa e, nello stesso tempo, un serio handicap per la squadra
granata.
« Non credo che i fattori ambientali possano determinare il risultato
dell’incontro. In campo ci andiamo noi giocatori e, anche se all’esterno si
possono fare tantissime cose, alla fine siamo noi chedecidiamo il risultato.
A Catanzaro, comunque, troveremo un ambiente ostile perchè vogliono vincere
il campionato e dimenticare così la delusione di due stagioni fa, quando
proprio in casa perdemmo — c’ero anche io quel giorno — la finale
con il Sora. Andammo ai supplementari e poi la partita finì con il risultato
di 3 a 1 per i nostri avversari». Nella scorsa estate Delle Vedove ha
lasciato il Catanzaro per venire ad Acireale. Forse mai e poi mai il giocatore
napoletano avrebbe potuto immaginare che poi alla fine le due compagini si sarebbero
giocate sino all’ultimo la promozione in serie C1.
« Non avevo dubbi neppure allora — fa notare l’interessato —
nel ritenere che entrambe le squadre sarebbero state tra le protagoniste del
campionato, dato che si tratta di due compagini molto valide tecnicamente. Non
potevo tuttavia immaginare un finale di stagione come questo nel quale entrambe
le squadre si trovano in lotta sino all’ultimo per un risultato importante.
Non potevo immaginare neppure di dovermi giocare la promozione in serie C1 proprio
a Catanzaro. In sfide come quella che ci aspetta non è il caso di soffermarsi
troppo su certe considerazioni. Bisogna dare il massimo e basta. Sarei l’uomo
più felice se, come mi auguro, dovessi riuscire nell’impresa di conquistare
la promozione con l’Acireale» .
In un modo o nell’altro, se possiamo fare una considerazione, Giovanni Delle
Vedove, con la maglia dell’Acireale o con quella del Catanzaro se fosse rimasto
ancora là, sarebbe arrivato a questa finale. L’interessato, comunque,
è sempre più che mai convinto di essere arrivato a questo impegno
dalla parte giusta.
«Ho fatto la scelta giusta — spiega — perchè sono molto
fiducioso nella squadra, l’ambiente è ideale perchè tutti ci sono
stati sempre vicini e poi ho trovato una società veramente all’altezza
che non ci ha mai fatto mancare nulla» .
Giuseppe Catania – Gazzetta dello Sport