CATANZARO, 26 SET – La Corte d’assise di Catanzaro
ha conferito l’incarico per l’effettuazione della perizia
psichiatrica su Claudio Tomaino, di 30 anni, reo confesso dello
sterminio di quattro componenti della famiglia Pane, accaduto il
27 marzo del 2006 nelle campagne di Caraffa di Catanzaro.
La perizia è stata disposta in accoglimento della richiesta
avanzata dai difensori di Tomaino, gli avvocati Armando e Clara
Veneto, che hanno chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato
condizionato all’effettuazione della perizia psichiatrica.
La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore
Salvatore Curcio, ha nominato i propri periti per l’accertamento
delle condizioni psichiche di Tomaino. Analoga iniziativa è
stata assunta dai difensori dell’imputato e di parte civile.
Gli accertamenti dei periti d’ufficio cominceranno il 13
ottobre e dovranno concludersi entro novanta giorni, salvo
eventuali proroghe. Il pm Curcio si era opposto alla richiesta
di rito abbreviato condizionato, sostenendo che Tomaino non ha
alcuna patologia psichica.
Nella strage di Caraffa furono assassinati l’infermiere
Camillo Pane, zio di Tomaino; la moglie, Annamaria, ed i figli
Eugenio e Maria. Tomaino avrebbe commesso la strage perché
aveva un debito di 450 mila euro con Camillo Pane, col quale
gestiva un’attività di compravendita immobiliare.
STRAGE DI CARAFFA – Perizia psichiatrica su Tomaino
La Corte d’assise di Catanzaro
ha conferito l’incarico per l’effettuazione della perizia
psichiatrica su Claudio Tomaino, di 30 anni, reo confesso dello
sterminio di quattro componenti della famiglia Pane, accaduto il
27 marzo del 2006 nelle campagne di Caraffa di Catanzaro
