Su un manto verde ben curato (almeno all’apparenza) ed in un Ceravolo imbruttito dal muro della Curva Mammì e dal pino spelacchiato, pochi spettatori hanno assistito stamane, alla rifinitura in vista della partita che domani, vedrà difronte il Catanzaro alla Scafatese del tecnico Favarin, che l’anno scorso ha guidato la Ternana.
Come avevamo previsto, difficilmente vedremo in campo i calciatori che sono infortunati.
Bueno, Frisenda Ferrigno e Cavola, hanno lavorato con il gruppo ma nel momento in cui sono stati provati gli schemi sono stati messi da parte.
Anche Ancione e Scuteri, ancora mai utilizzati, non sono disponibili per la sfida di domenica.
Il 4-2-3-1 potrebbe essere lo schema tattico che Fausto Silipo adotterà.
L’unica punta sarà Sarli che verrà supportato da Berardi, con compiti di regia e licenza di offendere centralmente e da Alessandro che agirà sulla destra.
Sulla fascia sinistra, il tecnico catanzarese deciderà all’ultimo minuto se fare esordire Morleo o adattare il colombiano Merito o anche Ciano che nella Pro Vasto ha giocato in più ruoli.
Pochi dubbi in difesa, titolari saranno Caccavale e Di Meglio, mentre gli altri due posti a disposizione se li giocano Gimmelli, Tomi e Ciano.
Sono stati provate situazione a palla inattiva e sono stati provati anche i calci piazzati dove si sono distinti Morleo (che già conosciamo) ed il giovane brasiliano Alessandro.
A fine allenamento Silipo ha dichiarato che è certo che, chi domani scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti e che punta molto sulle qualità di Berardi il quale, ha continuato Silipo, ha bisogno di giocare pper acquisire potenza e condizione atletica. E che domani sarà necessario provare a vincere in tutti i modi: “Per la prima volta, domani chiederò ai miei non di vincere giocando bene ma di vincere. Giochiamo in condizioni che non dovrebbero ripresentarsi più fino alla fine dell’anno. Fra un paio di settimane, per fare un esempio, dovrei avere a disposizione Marchano”.
Il Presidente Pittelli, oggi era presente allo “stadio” (volutamente virgolettato) e si è intrattenuto per circa venti minuti con la squadra in campo ed ha chiesto ai suoi ragazzi il massimo impegno in un momento molto delicato qual è quello attuale.
SF
Come avevamo previsto, difficilmente vedremo in campo i calciatori che sono infortunati.
Bueno, Frisenda Ferrigno e Cavola, hanno lavorato con il gruppo ma nel momento in cui sono stati provati gli schemi sono stati messi da parte.
Anche Ancione e Scuteri, ancora mai utilizzati, non sono disponibili per la sfida di domenica.
Il 4-2-3-1 potrebbe essere lo schema tattico che Fausto Silipo adotterà.
L’unica punta sarà Sarli che verrà supportato da Berardi, con compiti di regia e licenza di offendere centralmente e da Alessandro che agirà sulla destra.
Sulla fascia sinistra, il tecnico catanzarese deciderà all’ultimo minuto se fare esordire Morleo o adattare il colombiano Merito o anche Ciano che nella Pro Vasto ha giocato in più ruoli.
Pochi dubbi in difesa, titolari saranno Caccavale e Di Meglio, mentre gli altri due posti a disposizione se li giocano Gimmelli, Tomi e Ciano.
Sono stati provate situazione a palla inattiva e sono stati provati anche i calci piazzati dove si sono distinti Morleo (che già conosciamo) ed il giovane brasiliano Alessandro.
A fine allenamento Silipo ha dichiarato che è certo che, chi domani scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti e che punta molto sulle qualità di Berardi il quale, ha continuato Silipo, ha bisogno di giocare pper acquisire potenza e condizione atletica. E che domani sarà necessario provare a vincere in tutti i modi: “Per la prima volta, domani chiederò ai miei non di vincere giocando bene ma di vincere. Giochiamo in condizioni che non dovrebbero ripresentarsi più fino alla fine dell’anno. Fra un paio di settimane, per fare un esempio, dovrei avere a disposizione Marchano”.
Il Presidente Pittelli, oggi era presente allo “stadio” (volutamente virgolettato) e si è intrattenuto per circa venti minuti con la squadra in campo ed ha chiesto ai suoi ragazzi il massimo impegno in un momento molto delicato qual è quello attuale.
SF
