Una persona arrestata, quattro deferite all’autorità giudiziarie e un poliziotto fuori servizio ferito, intervenuto per cercare di sedare la lite tra due famiglie vicine di casa: è il bilancio di una rissa scoppiata per futili motivi a Vallefiorita, piccolo comune delle Preserre catanzaresi. L’agente di polizia, che si trovava fuori servizio nel suo paese di origine, Vallefiorita, intervenuto col vigile urbano Corrado Daniele, a seguito di una furibonda lite scoppiata verso le ore 21 tra due nuclei familiari, e che ha rimediato un colpo di roncola al braccio sinistro è A.D.. L’agente, con esemplare coraggio, generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non ha indugiato un solo istante ad intervenire per evitare il peggio. Il poliziotto soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile di Catanzaro è stato medicato dai sanitari di turno per la ferita lacero-contusa riportata al braccio sinistro con lesione della fascia muscolare, giudicato guaribile in una quindicina di giorni. Ritenuto responsabile del reato di lesione personali aggravate, poichè, armato di una ronca, Giuseppe Mammone, di 74 anni, pensionato del luogo che nella furibonda lite tra le due famiglie abitanti in via Enrico Fermi, ha sferrato il colpo contro il vicino di casa A. C. e accidentalmente ha colpito il poliziotto che era prontamente intervenuto per raffreddare gli accesi animi dei litiganti. Informati di quanto stava succedendo alle porte del centro abitato del piccolo Comune, la Compagnia di Girifalco, comandata dal capitano Dino Incarbone, ha inviato una pattuglia del nucleo radiomobile, composta dal brigadiere Giuseppe Fuscà e Massimiliano Mirabelli, e i carabinieri della stazione di Squillace, competenti per territorio, al comando del maresciallo Federico Sabatelli che procedevano all’arresto del Mammone, che su disposizione dell’autorità giudiziaria di Catanzaro, è stato arrestato. Ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida (giudice Antonio Saraco, cancelliere Alfonso Laborioso) al termine della quale l’uomo è stato scarcerato. Il processo è stato fissato per il 18 gennaio 2008.
fonte soveratoonline . it
