Dalla Redazione

Il Punto sulla C2.

Benevento e Monopoli a punteggio pieno, ai vigorini il derby dei due mari con il Catanzaro.

Passa agli archivi dell’almanacco calcistico anche la terza giornata del campionato di serie C2 girone C, caratterizzata da 5 vittorie per le squadre di casa, due vittorie in trasferta, e due pareggi. Benevento e Monopoli, dicevamo, dopo tre giornate hanno già messo in cascina ben nove punti; avvio bruciante quindi, per due delle quattro squadre partite con il favore dei pronostici. Gli uomini di Simonelli con il minimo sforzo colgono un successo meritato ed importante contro i pur sempre ostici abruzzesi del Val di Sangro. Basta un goal del solito Clemente dopo appena 10 minuti di gioco a regalare un altro sorriso ai circa 4.000 presenti del Santa Colomba. Partita dominata in un lungo ed in largo nella prima frazione, e controllata agevolmente nel secondo tempo, unico rammarico è quello di non aver chiuso il match con un risultato ben più rotondo. Partita scoppiettante e ricca di emozioni a Monopoli dove alla fine i padroni di casa vincono per 2-1 contro il Melfi. Ad aprire le danze è un goal dell’esperto De Sanzo nel primo tempo. Nella seconda fase invece dopo il goal del raddoppio di Loseto, è sempre la squadra di casa ad avere l’ opportunità di chiudere definitivamente l’incontro, con Bitetto che però si lascia respingere il tiro dagli undici metri, concesso per fallo di Martinelli, dal portiere ospite. e Pugliese sulla ribattuta colpisce la traversa. A questo punto il risveglio tardivo del Melfi che al 44^ accorcia con Martinelli e, dopo un’altra occasione bianco-verde, all’ultimo istante ha l’opportunità di pareggiare, ma D’Urso nega questa gioia con un intervento d’applausi. Non va invece oltre il pari la Scafatese, che fatica e non poco prima di cogliere contro l’ Andria Bat, tra le mura amiche, quel punto che gli permette di trovarsi a ridosso delle prime e soprattutto ancora imbattuta. Così come imbattuta è ancora la Vibonese, che a parere di molti sarà la vera rivelazione del torneo. Prima vittoria dopo due pareggi, contro il più quotato Real Marcianise. Una squadra piena di giovani interessanti ed amalgamata con qualche esperto giocatore di C2. Cinica, compatta, ed ansiosa di fare bella figura, gli 11 di mister Di Somma, mettono a nudo le pecche difensive di un Marcianise che lontano dal proprio campo, così come già successo la scorsa stagione, fatica a trovare gli stimoli e gli schemi che invece la portano ad essere quasi imbattibile quando gioca sul proprio campo. Una bella realtà, la Vibonese di oggi, un in bocca al lupo è d’uopo per il proseguio della stagione. Capitolo derby dei due mari: Derby a quanto pare vissuto in maniera completamente differente per le due squadre impegnate a giocarlo. Una partita come le altre per la ospitante, il Catanzaro; che forse con un pizzico di presunzione, ha sottovalutato il carattere e gli attributi di un avversario, la Vigor Lamezia, che invece ha triplicato le forze in campo conquistando con merito l’intera posta in palio. Solo la squadra della piana si è fatta apprezzare per come ha interpretato l’incontro e soprattutto per la grinta con cui hanno conquistato una vittoria importante, in questa fase della stagione, molto più per il morale che non per la stessa classifica ancora comprensibilmente corta. Quel che conta però sono i meritati 3 punti e la gioia dei supporters vigorini giunti al Ceravolo con il sogno (realizzato !!!)  di battere la squadra del capoluogo. Un campanilismo stupido se vogliamo, ma una molla non indifferente per la squadra di Annunziata e Donnarumma che hanno dimostrato ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno, che in C2 i campionati si vincono battagliando sul terreno di gioco (evitando di sottovalutare ogni campagine avversaria) e non con le parole dei post allenamenti settimanali. Non un dramma per la squadra di Silipo, a patto che l’errore serva da monito. Domenica rientreranno Caccavale e Di Meglio, e forse senza “ruoli inventati” per qualcuno in mezzo al campo le cose cambieranno, almeno questo è ciò che si augura la tifoseria tutta. Nel groppone di centro classifica, troviamo anche il sorprendente Pescina, che riesce a bloccare sul pari, 1-1 il risultato finale, la Cisco Roma che almeno in questo avvio di stagione non conosce altri risultati. Tre incontri e tre pareggi per la squadra di Gagliardi, evidentemente “l’esperienza” di Di Canio in quarta serie non è poi elemento così determinante, anche se il campionato è lunghissimo e di certo la Cisco prima o poi inizierà a correre, Alessandrì, Ferri e Falasca su tutti e l’esperienza di Lafuenti tra i pali sono un valore aggiunto di non poco conto. Anche il Cassino sembra aver carburato e la gara di domenica contro il Noicattaro ne è la prova. Non inganni il 3-2, perché il Cassino poteva chiudere la partita già dopo i primi 45 minuti. Ma vuoi la forma fisica, vuoi un po’ la consapevolezza della superiorità tecnica, hanno portato i laziali ad adagiarsi sugli allori prima del fischio finale, rischiando qualcosina, ma portando a casa 3 punti importanti. Anche la Sangiuseppese conquista finalmente la sua prima vittoria a scapito di un Gela, unica squadra del girone ancora ferma al palo, con una rete al 91^ di Varriale. Chiudiamo con la vittoria del Celano a Barcellona Pozzo di Gotto, contro una Igea Virtus che orfana del bomber Frisenda, stenta e non poco nella finalizzazione delle manovre offensive. Un solo goal realizzato finora e la consapevolezza che forse a gennaio (o magari anche ora tra gli svincolati) occorrerà correre ai ripari. Per il Celano invece ossigeno puro dopo i due passi falsi consecutivi contro Catanzaro e Monopoli. Per il prossimo turno l’incontro più interessante potrebbe essere quello del Flaminio dove a contendersi la vittoria saranno Cisco Roma e Monopoli.

Massimo Saverino

Dalla Redazione

Il punto sulla C2.

Dopo 180’ minuti, sono tre le compagini a punteggio pieno nel girone del Catanzaro.

L’analisi della giornata non può che partire con le tre vittorie esterne di Benevento, Monopoli e Scafatese che non a caso coincidono con la prima piazza per tutte e tre le compagini. Se auspicabile era la vittoria in terra d’ Abruzzo per la squadra bianco-verde di Trillini che comunque ha faticato e non poco per aver ragione di un Celano che ancora evidentemente ha qualcosa da mettere a punto, lo stesso non si può certo dire per la corazzata Benevento. Giallorossi campani, che confermano quanto di buono avevano dimostrato in fase di ritiro pre-stagionale avvalorando la tesi degli addetti ai lavori che la danno come sicura protagonista di questo campionato di serie C2. Formazione quadrata e ben messa in campo, forte in tutti i reparti con il pieno merito di non arrendersi al provvisorio pareggio lamentino e sferrare il colpo del KO appena un paio di minuti dopo la rete, su rigore, di Alessandrì che aveva illuso i circa 2500 spettatori giunti al D’Ippolito. I gemelli del goal Clemente e Castaldo timbrano insieme il cartellino che regala i primi 3 punti esterni di questo torneo ai campani. A far compagnia a Monopoli e Benevento troviamo a sorpresa la matricola Scafatese, che con una doppietta di Perna mette al tappeto un Gela, al momento,  solo lontana parente della squadra che la scorsa stagione e soprattutto durante il girone d’andata e con una squadra costruita in extremis orbitava sempre tra le prime 5 della classe.. A dire il vero la vittoria di Di Dio e compagni è più frutto delle disattenzioni della squadra siciliana che non di un’effettiva supremazia territoriale, comunque le prossime giornate ci diranno sicuramente qualcosa in più. Appena due punti sotto, ma ancora imbattute in campionato troviamo il Val di Sangro che con un perentorio 3-1 nette a tacere le velleità di un Cassino che accusa una partenza un po’ a rilento, il Marcianise che in rimonta vince l’incontro con l’altra matricola terribile Pescina ed il Catanzaro. La squadra di Silipo che ha giocato per ben più di un’ora in inferiorità numerica per la sciocca ed evitabilissima espulsione di Caccavale, raccoglie un punto meritatissimo al Flaminio di Roma contro la Cisco di Paolo di Canio, altra accreditata al successo finale Molto in palla Ferrigno e compagni che nonostante l’inferiorità numerica, hanno il merito di condurre comunque le danze, almeno fino a quando il caldo e la fatica lo consentono. Punto prezioso alla fine dei conti, perché consente alla truppa giallorossa di affrontare la prossima partita contro la Vigor, con la consapevolezza di essere un ottimo organico e di potersela giocare alla pari con tutte le squadre del girone. Certo la prossima gara mancheranno Di Meglio e Caccavale, ma in panchina scalpita un certo Gimmelli, scusate se è poco. Primi tre punti anche per Noicattaro, 3-1 al Melfi e Andria Bat che con una prodezza di Siclari regala ai pugliesi 3 punti d’oro considerando le tante defezioni della squadra di Jaconi. Chiudiamo con l’altra imbattuta del campionato la Vibonese del vulcanico presidente Gurzillo, che raccoglie un punto (un altro dopo quello all’esordio in casa contro il Val di Sangro), contro una Sangiuseppese che solo a 10 minuti dalla fine, in uno stadio vuoto, (partita giocata a porte chiuse, per l’inagibilità parziale del campo campano) riesce ad acciuffare il pareggio ed il primo punto del campionato in attesa della seconda gara casalinga consecutiva che la vedrà, domenica prossima, opposta al  Gela. Appuntamento a domenica 9 settembre quindi, dove oltre al derby dei due mari, troveremo in calendario Vibonese – Real Marcianise e tra le altre un interessante Benevento – Val di Sangro. Riusciranno i Sanniti ad allungare il passo ?

Massimo Saverino

Il Punto sulla C2.

In un torrido pomeriggio di fine estate, ripartono i campionati professionistici di calcio, e nel girone “C” della serie C2 dove militano le calabresi Catanzaro,Vibonese e Vigor Lamezia risultati quasi come da pronostico.

Si Ricomincia, finalmente dopo poco più di due mesi dalla fine dello scorso torneo, squadre di nuovo in campo per il calcio vero. Vero si fa per dire visto che sulla quasi totalità dei campi le altissime temperature ed il proibitivo orario d’inizio delle gare (ore 15,00) hanno concesso ben poco allo spettacolo. Una prima giornata che comunque va in archivio, e che per le calabresi può essere definita abbastanza positiva. In totale 5 le vittorie, tutte a favore delle compagini di casa, e quattro i pareggi. Partenza con il botto per il Catanzaro del figliol prodigo Fausto Silipo, che tra le mura amiche impone la legge del più forte, un 2-0 ed una prestazione a tratti anche bella da vedere, ai danni di un Celano ben disposto in campo da mister Modica che comunque è riuscita nell’intento di vendere cara la pelle al più quotato avversario. Sufficiente prestazione della squadra con un mezzo voto in più per Frisenda e Ferrigno che più volte hanno messo in difficoltà gli ospiti. Non tradisce le attese, almeno nel conseguimento dei tre punti il favorito Benevento della coppia goal Clemente-Castaldo, che però fatica e non poco nel derby contro la Sangiuseppese. Alla fine con un risicato 1-0 frutto di una autorete del difensore Noviello, incassa tre punti forse immeritati, ma sicuramente importanti. Chi invece fa subito la voce grossa è il Monopoli, un’altra accreditata alla vittoria finale, che nell’altro derby della giornata con un secco 3-0, maturato nella seconda frazione di gioco, ha ragione di un frastornato Andria, che ha palesato grossi limiti tecnici ed un ritardo di preparazione notevole. Concludono il quadro delle vittorie Le neo promosse Piscina, che ha ragione del più quotato Gela, e Scafatese che sul neutro di Torre Annunziata batte l’altra matricola, il Noicattaro con un bel goal di Terraciano. L’altra favorita del girone, Cisco Roma, è andata a pareggiare sul campo della sempre temibile formazione siciliana dell’Igea Virus che per poco addirittura non porta a casa i tre punti, dopo essere infatti passata in vantaggio su rigore all’inizio del secondo tempo si fa raggiungere ad un quarto d’ora dalla fine dal subentrato Guglielmelli che regala ai laziali un meritato pareggio. Finiscono 0-0 le altre tre gare del girone Cassino – Marcianise, Vibonese – Val di Sangro e Melfi – Lamezia. Partita noiosa quella del “Razza” che ha avuto come protagonisti il caldo e la noia, quasi nulle le conclusioni in porta e qualche recriminazione da parte Calabrese per un paio di azioni dubbie in area abruzzese. Completamente differente invece il pareggio maturato a Melfi dove di i bianco-verdi di Ammirata hanno faticato e non poco per portare a casa un piccolo punto frutto della caparbietà di Furlan, portiere lametino, vero e proprio baluardo in campo. Almeno 5 gli interventi dell’ex portiere della Val di Sangro, sicuramente a fine partita il migliore in campo. Il Lamezia è andato vicino alla marcatura solo in una occasione con l’ex di turno Lauria. Parlare di classifica ovviamente è ancora abbastanza presto, bisognerà attendere almeno il quinto/sesto turno per saggiare potenzialità ed obbiettivi di ogni singola compagine. Intanto il prossimo turno vedrà già confrontarsi, tra le altre, quattro corazzate del campionato. Il Benevento infatti farà visita alla Vigor Lamezia ed il Catanzaro si recherà alla volta della capitale per misurarsi con la Cisco Roma.

Massimo Saverino

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Massimo Saverino

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