Quattro persone, G.A. pregiudicato, 43 anni, G.A., 21 anni, rispettivamente padre e figlio, nonche’ D.F.R. 36 anni e sua suocera A.A. 51 anni, sono state denunciate dalla polizia di Catanzaro per i reati di rissa aggravata e lesioni personali. La vicenda e’ avvenuta nei pressi di un noto supermercato del quartiere Lido, ed ha visto coinvolte numerose persone fra cui anche una donna incinta. Quando sono sopraggiunti i poliziotti delle volanti hanno trovato nel parcheggio dell’esercizio commerciale disteso a terra un uomo con il viso sanguinante che ha riferito di essere stato aggredito, in tempi diversi, da due uomini.
La rissa sarebbe stata scaturita da un parcheggio “anomalo” di un veicolo che di fatto avrebbe bloccato l’uscita dell’altra autovettura regolarmente parcheggiata in precedenza. L’uomo a terra avrebbe lasciato la sua auto in sosta per recarsi, insieme alla moglie in stato di gravidanza ed a sua suocera, all’interno del supermercato ed al loro ritorno si sarebbero trovati con l’auto bloccata da un altro veicolo parcheggiato male. I tre, dopo una attesa di circa venti minuti, all’arrivo del proprietario del veicolo in questione si sarebbero lamentati con lui e, per tutta risposta, il giovane sopraggiunto si sarebbe scagliato contro di loro.
L’uomo e la suocera sono cosi’ rimasti coinvolti nella colluttazione che ne e’ scaturita mentre il ragazzo, dopo aver colpito i due, e’ fuggito perdendo dalle tasche il suo portafoglio. Subito dopo sono sopraggiunti altri due uomini, risultati poi pregiudicati, ed uno di loro, successivamente identificato per il padre del ragazzo fuggito, ha scaraventato l’uomo gia’ ferito a terra con calci e pugni. A quest’ultima scena ha assistito anche un medico che aveva sentito le urla di aiuto e che era accorso per prestare soccorso. Le versioni dei fatti fornite ai poliziotti dalle persone coinvolte sono risultate pero’ contrastanti fra loro con uno scambio reciproco di accuse e di responsabilita’. Gli agenti hanno dunque denunciato G.A. pregiudicato di 43 anni, G.A. di 21 anni, rispettivamente padre e figlio, nonche’ D.F.R. di 36 anni e sua suocera A.A. di 51 anni. Sul posto e’ intervenuto anche personale del 118 che ha provveduto ad accompagnare tutti al pronto soccorso per le cure mediche del caso.
La rissa sarebbe stata scaturita da un parcheggio “anomalo” di un veicolo che di fatto avrebbe bloccato l’uscita dell’altra autovettura regolarmente parcheggiata in precedenza. L’uomo a terra avrebbe lasciato la sua auto in sosta per recarsi, insieme alla moglie in stato di gravidanza ed a sua suocera, all’interno del supermercato ed al loro ritorno si sarebbero trovati con l’auto bloccata da un altro veicolo parcheggiato male. I tre, dopo una attesa di circa venti minuti, all’arrivo del proprietario del veicolo in questione si sarebbero lamentati con lui e, per tutta risposta, il giovane sopraggiunto si sarebbe scagliato contro di loro.
L’uomo e la suocera sono cosi’ rimasti coinvolti nella colluttazione che ne e’ scaturita mentre il ragazzo, dopo aver colpito i due, e’ fuggito perdendo dalle tasche il suo portafoglio. Subito dopo sono sopraggiunti altri due uomini, risultati poi pregiudicati, ed uno di loro, successivamente identificato per il padre del ragazzo fuggito, ha scaraventato l’uomo gia’ ferito a terra con calci e pugni. A quest’ultima scena ha assistito anche un medico che aveva sentito le urla di aiuto e che era accorso per prestare soccorso. Le versioni dei fatti fornite ai poliziotti dalle persone coinvolte sono risultate pero’ contrastanti fra loro con uno scambio reciproco di accuse e di responsabilita’. Gli agenti hanno dunque denunciato G.A. pregiudicato di 43 anni, G.A. di 21 anni, rispettivamente padre e figlio, nonche’ D.F.R. di 36 anni e sua suocera A.A. di 51 anni. Sul posto e’ intervenuto anche personale del 118 che ha provveduto ad accompagnare tutti al pronto soccorso per le cure mediche del caso.
