Portava il clergyman ma non era un prete. Anzi, col mondo della Chiesa non c’entrava assolutamente nulla anche se gli capitava spesso di “frequentare” luoghi religiosi. Due anni fa era finito nei guai dopo aver indossato abiti talari per arraffare le offerte dei fedeli di un convento ad Urbino, nelle Marche. E qualche mese dopo, gl’investigatori lo sorpresero, invece, a bordo di una vettura, con la questua rubata in una chiesa di Sulmona, in Abruzzo.
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