D.: Cos’è successo nell’episodio che ha portato all’espulsione di Caccavale?
R.: Ho solo sentito parlare di qualche schiaffo che è volato, ma non ho visto bene la dinamica dell’azione. Cose che succedono.
D.: Dopo l’espulsione il Catanzaro non è sembrato soffrire particolarmente l’inferiorità numerica…
R.: No, anzi. In 10 abbiamo continuato a cercare il gol con la stessa convinzione. È evidente che giocare in 10 contro la Cisco non è facile, soprattutto con questo caldo. Va dato atto alla squadra di aver fornito una grande prestazione.
D.: Mister, la partita è andata come la immaginava?
R.: Beh, sono molto contento della prestazione dei miei giocatori. Io voglio sempre che giochino per vincere e credo che in trasferta, spesso, sia più facile che non in casa.
D.: È sembrato che il Catanzaro giocasse meglio in inferiorità numerica: perfetto tatticamente nel primo tempo, poi cos’è successo?
R.: Mi pare che la Cisco abbia fatto ben poche cose. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi. E comunque bisogna considerare l’inferiorità numerica e il gran caldo che hanno causato un po’ di stanchezza e una minore lucidità nella ripresa quando si è ristabilita la parità in campo.
D.: Domenica con la Vigor senza Di Meglio e Caccavale.
R.: Fortunatamente la società mi ha messo a disposizione una rosa molto lunga. In questo modo potremo sopperire al meglio alla mancanza dei nostri due difensori.
D.: Bueno ha fallito diverse occasioni da gol…
R.: Si, ma negli spogliatoi mi ha detto che li ha conservati per domenica prossima!
D.: Un giudizio sulla prestazione di Ferrigno?
R.: L’avete visto tutti. Un leone in campo, un trascinatore. Si è sacrificato per tutta la squadra (ndr: Ferrigno ha concluso la partita da centrale difensivo dopo l’espulsione di Di Meglio)
Diverso il parere sulla gara del giovanissimo Direttore Sportivo della Cisco Roma, Diego Tavano. «C’è un po’ di rammarico per com’è andata la gara. Il gol di Ferri mi sembrava nettamente regolare e credo che l’arbitro abbia sbagliato nel fischiare il fuorigioco. Loro hanno giocato molto con i lanci lunghi e avuto una sola occasione con Bueno. Sono contento perché la squadra ha tenuto bene in palleggio. Forse c’è mancato qualcosa ai limiti dell’area. Peccato per l’infortunio di Reinette e per le non buone condizioni fisiche di Drascek e di Borgobello. Con l’ingresso di “Borgo” si è visto come sia fondamentale per noi un punto di riferimento solido in avanti. Vorrei fare un plauso a Padella (un ’88) che ha giocato una grande partita, facendosi superare solo da Bueno nell’unica occasione del Catanzaro».
Un po’ deluso ma desideroso di riscatto il bomber del Catanzaro Sebastian Bueno: «Una bella partita ma si sentiva troppo il caldo. La mia prestazione è stata di grande sacrificio al servizio della squadra. Ho sbagliato, purtroppo, 2-3 gol ma ho fatto tanto lavoro». Gli chiedono quale sia l’obiettivo di questo Catanzaro: «Io mi aspetto di andare in C1. Abbiamo fatto un ottimo mercato, abbiamo una buona squadra. Dovevo venire qui alla Cisco, ma non ero proprietario del mio cartellino. Non decidevo io e comunque sono felice di essere rimasto a Catanzaro». Gli riferiscono della battuta di Silipo sul fatto che abbia conservato i gol per il derby con la Vigor e gli strappano un sorriso.
Sorride anche Rino Frisenda quando gli chiediamo se sa che ogni volta che si avvicina al calcio d’angolo i tifosi giallorossi si aspettano qualcosa di importante: «Lo so (e mima con le braccia il gesto dei tifosi che rabbrividiscono in attesa dei suoi corner) e spero di potermi ripetere. Io ci provo sempre e i miei compagni mi danno una mano in area con i blocchi. Oggi però c’è andato più vicino Ferrigno». Sulla partita dice: «Non si è notata l’inferiorità numerica. Peccato per l’espulsione di Caccavale. Sono le solite cose che succedono in area. Sono contento che i tifosi ci abbiano applaudito a fine partita perché noi ce la mettiamo tutta e la maglia la sudiamo sempre».
Infine scambiamo qualche battuta con Paolo Di Canio, chiedendogli un parere sul Catanzaro visto oggi al “Flaminio”: «Il Catanzaro è una buona squadra. Mi è piaciuta molto: arcigna, compatta, un’ottima difesa. E poi Bueno, un terminale perfetto che dà sfogo al gioco della squadra. Peccato perché questa estate era molto vicino alla Cisco. Sarebbe stato un ottimo acquisto. I giallorossi arriveranno sicuramente fino in fondo a questo campionato». Se lo dice Di Canio, c’è da credergli.
Ivan Pugliese
(Con la collaborazione di Giannantonio Cuomo)