Da due anni una giovane promessa calabrese gareggiava in sella al cavallo toscano
L’equitazione calabrese e quella italiana hanno perso uno dei loro più promettenti cavalli. A seguito di una colica letale, effetto di una patologia assai diffusa tra questi animali, è morto ‘Cacciatore del Terriccio’, splendido esemplare nato nell’omonimo allevamento toscano di Castellina Marina (Pisa), appartenente al noto produttore vinicolo Rossi di Montelera.
Cacciatore del Terriccio, figlio del mitico ‘Carthago’, aveva ancora 8 anni e da due stagioni era cavalcato dalla giovanissima amazzone catanzarese, Maria Rosaria Capogreco, con cui aveva già ottenuto numerosi apprezzabili piazzamenti.
In quattro anni di attività Cacciatore si era inoltre classificato miglior cavallo del circuito Unire; tra i 15 migliori d’Italia (risultato che gli era valsa la selezione per il Master 2004 di Verona, dove fu abbinato al cavaliere Francesco Simone) mentre qualche mese era stato convocato per la Manifestazione 2007 a Piazza di Siena.
L’affiatamento con la quindicenne calabrese sembrava avviato verso grandi successi, ad iniziare dalla vittoria dei recenti Campionati Regionali.
La perdita di Cacciatore, nonostante le immediate ed amorevoli cure del veterinario Soluri, costituisce una grossa perdita affettiva (oltrechè economica) per la proprietà, per la giovane amazzone ma anche per l’intero movimento equestre calabrese che nel binomio Capogreco/Cacciatore riponeva più di una speranza per ulteriori e duraturi successi.
Cacciatore del Terriccio, figlio del mitico ‘Carthago’, aveva ancora 8 anni e da due stagioni era cavalcato dalla giovanissima amazzone catanzarese, Maria Rosaria Capogreco, con cui aveva già ottenuto numerosi apprezzabili piazzamenti.
In quattro anni di attività Cacciatore si era inoltre classificato miglior cavallo del circuito Unire; tra i 15 migliori d’Italia (risultato che gli era valsa la selezione per il Master 2004 di Verona, dove fu abbinato al cavaliere Francesco Simone) mentre qualche mese era stato convocato per la Manifestazione 2007 a Piazza di Siena.
L’affiatamento con la quindicenne calabrese sembrava avviato verso grandi successi, ad iniziare dalla vittoria dei recenti Campionati Regionali.
La perdita di Cacciatore, nonostante le immediate ed amorevoli cure del veterinario Soluri, costituisce una grossa perdita affettiva (oltrechè economica) per la proprietà, per la giovane amazzone ma anche per l’intero movimento equestre calabrese che nel binomio Capogreco/Cacciatore riponeva più di una speranza per ulteriori e duraturi successi.