Nell’ambito di un percorso formativo promosso dalla Direzione Generale dell’Asp, si è costituito, presso il Presidio Ospedaliero “San Biagio” di Chiaravalle Centrale, un gruppo di lavoro multidisciplinare (medici, infermieri, tecnici della riabilitazione) coordinato dalla Direzione Sanitaria di Chiaravalle e dall’Unità Operativa di Medicina Legale Aziendale. Il gruppo ha prodotto una nuova cartella clinica integrata, già giudicata idonea e rispondente alle attuali esigenze sanitarie e amministrative da tutti gli operatori del nosocomio. La nuova cartella è composta da una parte comune a tutte le Unità Operative, nella quale sono raccolti i dati anagrafici, anamnestici ed assistenziali del paziente, ed una parte specifica, elaborata sulla base delle prestazioni afferenti ai singoli reparti e servizi. Comune a tutte le Unità Operative è anche la scheda della terapia in cui è prevista la firma del medico che la prescrive e quella dell’operatore che la esegue, unitamente al diario clinico/infermieristico per le annotazioni quotidiane di medici e infermieri sullo stato di salute dell’utente. Già iniziata, nei giorni scorsi, la fase preliminare, riguardante la validazione operativa dello strumento. L’utilizzo della cartella clinica integrata porterà indubbiamente notevoli vantaggi all’intero sistema ospedaliero dell’Azienda sanitaria provinciale, tra i quali la eliminazione della doppia registrazione dei dati del paziente, una ottimizzazione del tempo/lavoro e, soprattutto, una maggiore trasparenza degli atti terapeutici ed assistenziali. La conferma definitiva della bontà dell’iniziativa richiederà una rigorosa verifica anche attraverso un’azione di monitoraggio e di valutazione del lavoro. Un primo importante risultato è stato, intanto, raggiunto con il coinvolgimento degli operatori sanitari che hanno pienamente condiviso le scelte del gruppo di lavoro multidisciplinare.
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