Mentre ha inizio la nuova avventura, Evan Cunzi saluta le Aquile

Giovedì 19 luglio 2007 prende il via la stagione del “nuovo” Catanzaro 2007/2008 targato Silipo e plasmato dal Direttore Generale Improta  e dal Direttore Sportivo Logiudice che tanto sta operando soprattutto in queste ultime ore, per consegnare al mister una rosa il più possibile al completo.

A disposizione del tecnico catanzarese un gruppo bene assortito e composto da molti nuovi arrivi in ogni reparto. Praticamente della squadra dello scorso campionato (e sempre a patto di essere riconfermati) dovrebbero rivestire il giallorosso il portiere Botticella (?), il difensore Gimmelli, i centrocampisti Coppola e Merito(?) e l’attaccante Siclari (?). Evangelista Cunzi (oggetto dell’intervista in appendice) è stato ceduto al Cassino.

I volti nuovi (alcuni per modo di dire trattandosi di ritorni eccellenti) Ferrigno, Benincasa e poi Ciano, Caccavale, Cavola, Frisenda, Sarli, Cianni, Marzeglia, Tomasig, Laghezza, De Franco, Fiore, Chemi e i giovani El-Aoudi e Scuteri che si aggregheranno alla comitiva nei prossimi giorni insieme a quelli che dovrebbero essere i nuovi arrivi (Marchano? Di Meglio?). Si parla al condizionale perché, come oramai è risaputo, intorno alle richieste da parte del DS Logiudice, i destinatari delle stesse avevano creduto di poter lucrare sui desideri della dirigenza giallorossa, ma non avevano fatto i conti con la tenacia e l’esperienza dell’ottimo DS che ha tenuto duro onde evitare aste al rialzo soprattutto con riferimento all’arrivo in giallorosso dell’attaccante Marchano.

Si vedrà. Certo è che gli addetti ai lavori si sono mossi in modo oculato per un mercato che ancora vedrà modificata certamente la truppa che inizia il ritiro, sia in entrata che in uscita.

E a proposito di “uscita”, la cessione di Cunzi, è stato l’ultimo movimento di mercato. Lo stesso calciatore, raggiunto telefonicamente da chi scrive, ci è rimasto un po’ male, soprattutto per i modi con i quali si è svolta la trattativa:

UsCatanzaro.net: Cosa provi ora che già sai di non essere più un calciatore del Catanzaro?

Evangelista Cunzi: E’ una sensazione strana perché sono cresciuto e sono stato per cinque anni a Catanzaro e sono molto amareggiato perché lascio una grande piazza. Ormai mi sentivo catanzarese a tutti gli effetti e quando tornavo a casa dai miei canticchiavo tutte le canzoni della curva, tanto da risultare il più delle volte pesante. Catanzaro è nel mio cuore, ma purtroppo non ci posso fare nulla.

UsCatanzaro.net: Quali i motivi della cessione del tuo cartellino?

Evangelista Cunzi: Sinceramente “credo” di non far parte dei progetti del Catanzaro. Dico questo perché ad informarmi della mia cessione è stato il mio procuratore. Sono rimasto molto male per questo. Con Logiudice e Improta ci siamo visti per la firma delle liberatorie e ci eravamo salutati dicendoci certi di rincontrarci per il ritiro. Poi non li ho più sentiti. Per me era scontata la riconferma. Poi loro stessi hanno avvisato il mio procuratore che a sua volta mi informava:” C’è questa possibilità. Il Catanzaro mi ha informato che te ne puoi andare…”. Avrei preferito, visti anche i rapporti di reciproca stima che legano il sottoscritto al DG e al DS, che mi informassero in prima persona. A questo punto ho ritenuto opportuno dare fiducia a chi a sua volta ne aveva avuta in me. Francamente, ripeto,  avrei preferito anche una semplice telefonata, che ne so un semplice contatto da parte del DG o del DS per parlarne insieme prima. Il risultato forse non sarebbe cambiato, ma in certe cose bisognerebbe essere un po’ più corretti.

Io lo sono stato fino in fondo e mi sono sempre messo a disposizione della Società in tutti i sensi…

Ma a questo punto sono felice della scelta che ho fatto anche se nel mio cuore porterò sempre con me i ricordi di una tifoseria ineguagliabile.

UsCatanzaro.net: Il prossimo anno tornerai a Catanzaro da avversario…

Evangelista Cunzi: Mamma mia. Non ci voglio pensare! Da professionista quale sono, darò il mille per mille per il Cassino e alla fine saluterò i tifosi giallorossi e li rispetterò perché sono eccezionali. Il Cassino ha creduto in me e mi ha voluto. Dopo la telefonata del mio procuratore ho ricevuto anche quelle del tecnico e del Direttore del Cassino che sono stati molto gentili e meritano di essere ripagati al massimo delle mie possibilità. Ricambierò la loro stima con tutto me stesso e mi auguro di regalare tante soddisfazioni ai tifosi del Cassino, dimostrando il mio valore a chi ha creduto in me.

Se qualcuno mi chiederà:”come mai te ne sei andato dal Catanzaro?”, francamente non saprò come rispondere. Già ero stato contattato dal tecnico dell’anno scorso. Mister Domenicali che mi avrebbe voluto al Portogruaro, ho avuto anche altre richieste, ma Catanzaro per me rappresentava tutto. Per questo sono dispiaciuto dei modi con i quali è stata curata la trattativa.

UsCatanzaro.net: Cosa senti di dire alla tifoseria catanzarese?

Evangelista Cunzi: I tifosi giallorossi sono stupendi, non hanno bisogno di nessun consiglio nè da parte del sottoscritto né da chicchessia. Sono unici, fantastici e la C2 per Catanzaro è uno scandalo. Lo sarebbe anche la C1. I tifosi meritano categorie prestigiose. Li saluto con affetto genuino e sincero dal profondo del mio cuore. Ah, permettimi anche di salutare in particolare: Alessandro il fotografo, Don Lino che considero mio padre spirituale e con il quale continuerò a sentirmi, Roberta Lo Moio, la famiglia Grampone e te Giuseppe Mangialavori insieme a tua moglie Mariella e la figlioletta Marika. Siete tutti dei tifosi unici.
(il nodo alla gola percepibile anche telefonicamente)

UsCatanzaro.net: E se … un giorno dovessi tornare in giallorosso?

Evangelista Cunzi: E chi lo sa? Nella vita mai dire “mai”. Lo farei con la stessa gioia e affetto che spero di comunicare con queste parole. Sono, come già detto, un po’ deluso per come sono andate le cose, ma Catanzaro è sempre Catanzaro e ci tornerei volando.