Il Consiglio comunale di Catanzaro, chiamato a ratificare l’accordo di programma per la costruzione della cittadella regionale, con 37 voti favorevoli, l’unanimita’ dei consiglieri presenti, ha espresso il suo consenso alla realizzazione dell’opera. Alla seduta era presente il presidente della Regione, On.le Agazio Loiero, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento lavori pubblici della Regione, Pietro Antonio Isola, e dal capo gabinetto, Michele Lanzo. Il presidente Passafaro aprendo la seduta ha sottolineato come ”La nuova opera consegnera’ definitivamente a Catanzaro il suo ruolo di Capoluogo regionale. Forse il tassello piu’ importante del disegno di un polo direzionale nella valle del Corace”. Rivolgendosi all’aula Passafaro ha detto ” Colleghi consiglieri, tutta la Calabria guarda oggi ai lavori del consiglio comunale di Catanzaro. Sono certo, conoscendo la sensibilita’ politica di ognuno di voi, la passione che vi anima, che compirete le scelte piu’ opportune e piu’ utili per la collettivita”’. L’importanza della seduta e’ stata rimarcata anche dal sindaco On.Le Rosario Olivo, il quale ha esordito:”Il Consiglio comunale di Catanzaro e’ chiamato a scrivere una pagina storica. Si materializzera’, a distanza di 40 anni dall’istituzione delle Regioni, il sogno della realizzazione della sede definitiva del Governo regionale. Sento di ringraziare ancora – l’ho fatto piu’ volte – il presiedente Loiero per avere messo tra i primi impegni programmatici della sua Giunta la realizzazione della cittadella regionale a Catanzaro”.
”Devo sottolineare l’impegno profuso dal Presidente Loiero, dagli assessori Adamo e Incarnato – ha detto Olivo – per bruciare i tempi e giungere cosi’ alla definizione di un complesso iter procedurale. La nuova sede della Regione, situata nella stessa area del campus universitario e della nuova stazione delle Ferrovie dello Stato, permettera’ anche di chiudere una lunga, interminabile stagione di frantumazione degli uffici regionali sul territorio di Catanzaro. Questo non e’ il tempo delle rivendicazioni e delle recriminazioni. Catanzaro e’ da oggi proiettata verso il futuro, diventando, nei fatti, una Citta’-Regione che fara’ da cerniera alla vasta area centrale della Calabria. I grandi benefici del polo direzionale si
vedranno in prospettiva, quando saremo riusciti, in uno sforzo sinergico con il Governo nazionale, con la Regione, la Provincia, l’Anas, le Ferrovie, a completare un mosaico che fara’ di Catanzaro il polo direzionale. Il nostro problema sara’ quello di riequilibrare il territorio cittadino, potenziando al massimo il centro storico (che nella nostra visione sara’ il cuore delle attivita’ culturali, turistiche, artigianali, commerciali, del tempo libero e della ristorazione) e ricucendo un rapporto con i vari quartieri. Un ruolo decisivo sono chiamati a svolgerlo i trasporti, da qui e’ nata l’idea-forza del collegamento ferroviario metropolitano, di cui il Pendolo ”Valle del Corace-Centro Storico” che sara’ Polo delle Arti, anche grazie alla realizzazione della scuola statale delle Arti. Il Consiglio comunale, e’ chiamato, quindi, ad esprimere una volonta’ politica chiara, rivolta al futuro e non al passato”. Commosso ma contento il presidente Loiero che vede concretamente nascere la ”sua creatura” ”Posso dire che abbiamo scelto per primi in Italia una strada che ci consentira’ in 780 giorni di avere una sede moderna, funzionale, dotata delle piu’ sofisticate tecnologie, che consentira’ agli uffici regionali di svolgere al meglio la loro funzione dignitose e consona al ruolo che la Regione svolge. Oggi abbiamo uffici sparsi in almeno quindici sedi, lontane e scollegate una dall’altra, che hanno acuito i disagi dei cittadini calabresi e allentato l’efficacia dell’apparato burocratico. Anche Loiero ha sottolineato il ruolo strategico e direzionale che la valle del Corace assolvera’ anche grazie ai collegamenti viari e su ferro che si stanno realizzando. Un collegamento – ha concluso il Governatore- che dara’ certamente nuovo impulso al centro storico della citta’ che dovra’ rappresentare la parte pulsante di questa nuova grande citta’ Capoluogo di Regione”. Poi e’ stata la volta dell’assessore all’urbanistica, Domenico Iaconantonio che ha letto il deliberato ed il verbale dell’accordo di programma sottoscritto dal Presidente Loiero dal Presidente della Provincia Traversa e dal sindaco Olivo. Su proposta del capogruppo dei Ds, Bernardo Cirillo l’aula si e’ determinata a limitare gli interventi a due consiglieri: uno di maggioranza ed uno di minoranza. Per la maggioranza e’ intervenuto il capogruppo del Pdm, Giulio Elia, per la minoranza il capogruppo dei Popolari – Udeur, Domenica Tallini. Entrambi hanno rimarcato l’importanza dell’opera ed il ruolo deciso e determinato del Consiglio comunale di Catanzaro volto alla realizzazione dell’opera. Dopo la votazione la seduta e’ stata chiusa dal presidente Passafaro
per evidente massiccia assenza dei consiglieri.
”Devo sottolineare l’impegno profuso dal Presidente Loiero, dagli assessori Adamo e Incarnato – ha detto Olivo – per bruciare i tempi e giungere cosi’ alla definizione di un complesso iter procedurale. La nuova sede della Regione, situata nella stessa area del campus universitario e della nuova stazione delle Ferrovie dello Stato, permettera’ anche di chiudere una lunga, interminabile stagione di frantumazione degli uffici regionali sul territorio di Catanzaro. Questo non e’ il tempo delle rivendicazioni e delle recriminazioni. Catanzaro e’ da oggi proiettata verso il futuro, diventando, nei fatti, una Citta’-Regione che fara’ da cerniera alla vasta area centrale della Calabria. I grandi benefici del polo direzionale si
vedranno in prospettiva, quando saremo riusciti, in uno sforzo sinergico con il Governo nazionale, con la Regione, la Provincia, l’Anas, le Ferrovie, a completare un mosaico che fara’ di Catanzaro il polo direzionale. Il nostro problema sara’ quello di riequilibrare il territorio cittadino, potenziando al massimo il centro storico (che nella nostra visione sara’ il cuore delle attivita’ culturali, turistiche, artigianali, commerciali, del tempo libero e della ristorazione) e ricucendo un rapporto con i vari quartieri. Un ruolo decisivo sono chiamati a svolgerlo i trasporti, da qui e’ nata l’idea-forza del collegamento ferroviario metropolitano, di cui il Pendolo ”Valle del Corace-Centro Storico” che sara’ Polo delle Arti, anche grazie alla realizzazione della scuola statale delle Arti. Il Consiglio comunale, e’ chiamato, quindi, ad esprimere una volonta’ politica chiara, rivolta al futuro e non al passato”. Commosso ma contento il presidente Loiero che vede concretamente nascere la ”sua creatura” ”Posso dire che abbiamo scelto per primi in Italia una strada che ci consentira’ in 780 giorni di avere una sede moderna, funzionale, dotata delle piu’ sofisticate tecnologie, che consentira’ agli uffici regionali di svolgere al meglio la loro funzione dignitose e consona al ruolo che la Regione svolge. Oggi abbiamo uffici sparsi in almeno quindici sedi, lontane e scollegate una dall’altra, che hanno acuito i disagi dei cittadini calabresi e allentato l’efficacia dell’apparato burocratico. Anche Loiero ha sottolineato il ruolo strategico e direzionale che la valle del Corace assolvera’ anche grazie ai collegamenti viari e su ferro che si stanno realizzando. Un collegamento – ha concluso il Governatore- che dara’ certamente nuovo impulso al centro storico della citta’ che dovra’ rappresentare la parte pulsante di questa nuova grande citta’ Capoluogo di Regione”. Poi e’ stata la volta dell’assessore all’urbanistica, Domenico Iaconantonio che ha letto il deliberato ed il verbale dell’accordo di programma sottoscritto dal Presidente Loiero dal Presidente della Provincia Traversa e dal sindaco Olivo. Su proposta del capogruppo dei Ds, Bernardo Cirillo l’aula si e’ determinata a limitare gli interventi a due consiglieri: uno di maggioranza ed uno di minoranza. Per la maggioranza e’ intervenuto il capogruppo del Pdm, Giulio Elia, per la minoranza il capogruppo dei Popolari – Udeur, Domenica Tallini. Entrambi hanno rimarcato l’importanza dell’opera ed il ruolo deciso e determinato del Consiglio comunale di Catanzaro volto alla realizzazione dell’opera. Dopo la votazione la seduta e’ stata chiusa dal presidente Passafaro
per evidente massiccia assenza dei consiglieri.
