La Striscia

Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi

Effettivamente quello che sta nascendo è un nuovo Catanzaro, sembra l’Uesse per quanto riguarda gli uomini richiamati a lavorare ma, non lo è nella sostanza.
Dalla società di Viale De Filippis le notizie galoppano, corrono e in noi tifosi per come si sta procedendo è riscoppiata la passione.
Il programma presentato punto per punto ai tifosi e alla stampa (più sotto riporterò i punti fondamentali) di volta in volta si sta rispettando.
Sono stati richiamati a svolgere alcuni ruoli ex che già due anni orsono avevano lavorato per il Catanzaro, (segretari, direttori, medici, massaggiatori, ecc ecc) ognuno di essi, nella loro presentazione ha immediatamnete preso le distanze dalla scellerata gestione societaria additando a chi amministrava tutte le colpe e soprattutto ha chiesto SCUSA ai tifosi giallorossi sparsi in tutto il mondo, a quelli che per la fine dell’Uesse sono stati calpestati nell’orgoglio e derisi da piazze che il pallone neanche conoscevano quando il Catanzaro calcava i campi di San Siro, del Comunale di Torino, dell’Olimpico di Roma e di Marassi.
Come dicevo sopra, la programmazione è a buon punto.
Finalmente si parla di rilancio del settore giovanile e ci viene ricordato che sono anni luce che da Catanzaro non esce un giovane pronto per essere acquistato dalle grandi storiche squadre dei campionati maggiori.
E’ a buon punto anche il progettto che prevede la costruzione di un centro sportivo con annessa foresteria per ospitare i giovani talenti calabresi e per dimostrare alle squadre italiane che tranquillamente possono mandare giovani  da preparare per il futuro.
A tal proposito è interessante infine la richiesta dei vertici societari, si è richiesto infatti agli enti pubblici (comune, regione e provincia) di destinare i contributi previsti non nelle casse societarie ma di investirli per la costruzione di un centro sportivo con campi di allenamento e villette a schiera per ospitare gli atleti giallorossi, grandi e piccini.
Questo progetto prevede che attraverso il credito sportivo il comune attivi un mutuo a tasso agevolato, insomma si è fatto tesoro degli errori passati e ci si è resi conto che anzichè elargire finanziamenti a pioggia ad una Spa (l’esperienza di due anni fa c’insegna che non sappiamo dove sono andati a finire) è meglio che si proceda prevedendo che i fondi vengano destinati per costruire un qualcosa che sarà di proprietà comunale e che verrà affidata a chi s’impegna a portare in alto il nome della città di Catanzaro attraverso lo sport più amato dagli italiani.
Ottima anche linea che si sta seguendo nel rapporto con i tifosi, finalmente le due cose (società/tifosi) sono state scisse e sono state chiarite questioni che eviteranno spiacevoli disguidi, il fatto stesso che si è detto che il tifoso deve appaludire se la società fa bene e fischiare se fa male è sinonimo di maturità.
Dulcis in fundo il lato tecnico.
Dai nomi usciti in questi giorni sembra che si stia facendo una squadra forte, una squadra che potrebbe lottare per la promozione diretta, l’importante è che si sia capito che non è basilare vincere solo sul campo ma anche attuando e rispettando il programma previsto.

Ecco la striscia che un giorno vorrei scrivere. Spero che qualcuno colga l’assist e che non additi questa striscia come provocatoria.
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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