Il senatore Giancarlo Pittelli, coordinatore in Calabria di Forza Italia, ha reso noto di avere ricevuto un’informazione di garanzia. L’indagine riguarda una presunta associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e una loggia massonica segreta o comunque di una struttura similare. Secondo quanto scrive il sen. Pittelli in un comunicato, l’informazione di garanzia rientra nell’ambito del procedimento Poseidone, gestito dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro
Fonte Ansa
Le dichiarazioni del Presidente giallorosso:
‘Ovviamente – dice Pittelli – non solo sono assolutamente estraneo a qualsivoglia associazione con finalita’ criminali (almeno spero non ci si riferisca alle uniche ‘associazioni’ da me frequentate: l’Ordine degli avvocati, la Camera penale, il Senato della Repubblica ed il movimento politico Forza Italia). Cosi’ come sono estraneo a qualsiasi attivita’ illecita ed a qualsivoglia organizzazione piu’ o meno riservata o segreta. Non sono estraneo, invece, a diverse battaglie, professionali e politiche, condotte in questi anni contro un certo modo e contro un certo metodo di amministrare la Giustizia particolarmente in voga in quel di Catanzaro’.
‘In proposito sono noti a tutti i miei interventi pubblici, scritti ed orali – dice Pittelli – contro i metodi del sostituto procuratore catanzarese nei confronti del quale ho sollecitato piu’ volte l’avvio di serie e serene indagini, che accertassero le violazioni, insistite e ripetute, da questi messe in atto. Da ultimo ho anche denunciato detto magistrato alla Procura della Repubblica di Salerno per la violazione reiterata del segreto istruttorio.
Evidentemente – dice Pittelli – avevano ben ragione i tantissimi amici che, nel corso di tali mie battaglie, professionali e politiche, mi mettevano in guardia, preannunciandomi che il dottor De Magistris avrebbe in ogni modo tentato di colpirmi e delegittimarmi. Se questo e’ l’obiettivo, intendo qui ribadire che sono assolutamente sereno ed ho rasserenato la mia famiglia, che vanta una straordinaria tradizione forense di dignita’ e di onesta’ ed e’ perfettamente consapevole della mia cristallinita’ di uomo, di avvocato e politico. Sono altrettanto determinato ad andare avanti e fino in fondo – conclude Pittelli – non consentendo ad alcuno, e men che meno alla Procura di Catanzaro, di delegittimare la mia funzione di avvocato e il mio ruolo di parlamentare’.
‘In proposito sono noti a tutti i miei interventi pubblici, scritti ed orali – dice Pittelli – contro i metodi del sostituto procuratore catanzarese nei confronti del quale ho sollecitato piu’ volte l’avvio di serie e serene indagini, che accertassero le violazioni, insistite e ripetute, da questi messe in atto. Da ultimo ho anche denunciato detto magistrato alla Procura della Repubblica di Salerno per la violazione reiterata del segreto istruttorio.
Evidentemente – dice Pittelli – avevano ben ragione i tantissimi amici che, nel corso di tali mie battaglie, professionali e politiche, mi mettevano in guardia, preannunciandomi che il dottor De Magistris avrebbe in ogni modo tentato di colpirmi e delegittimarmi. Se questo e’ l’obiettivo, intendo qui ribadire che sono assolutamente sereno ed ho rasserenato la mia famiglia, che vanta una straordinaria tradizione forense di dignita’ e di onesta’ ed e’ perfettamente consapevole della mia cristallinita’ di uomo, di avvocato e politico. Sono altrettanto determinato ad andare avanti e fino in fondo – conclude Pittelli – non consentendo ad alcuno, e men che meno alla Procura di Catanzaro, di delegittimare la mia funzione di avvocato e il mio ruolo di parlamentare’.