ROMA – Un mese e mezzo dopo la tragedia di Catania, Pro Vasto e Catanzaro si ritrovano. Il Catanzaro era in piena serie positiva (6 vittorie consecutive), la Pro Vasto in profonda crisi. Oggi la situazione è decisamente diversa. La Pro Vasto ha un nuovo allenatore e una squadra ricostruita a gennaio e rinforzata con gli svincolati. Il Catanzaro ha avuto un piccolo calo di forma e di risultati. Sarà una partita fondamentale per le due squadre. I giallorossi tentano l’inserimento in zona play-off con l’ultima di 3 trasferte consecutive. Gli abruzzesi, dopo la vittoria scaccia-crisi di Vibo, provano a rientrare in corsa per la salvezza.
VIA PUCCICA, ECCO TRILLINI – La Pro Vasto ha cambiato molto rispetto a un mese e mezzo fa, ancor di più rispetto alla partita d’andata, finita 0-0 (come l’unico precedente a Vasto risalente al 1995) nonostante l’espulsione di Testa. La sconfitta casalinga (2-3) di due domeniche fa contro il Cassino è costato l’esonero a Lillo Puccica. Al suo posto è arrivato Sauro Trillini, ex allenatore di Sambenedettese e Martina, il quale senza sconvolgere l’assetto della squadra, le ha restituito entusiasmo e coraggio. È arrivato così il blitz di Vibo, firmato Gaeta-Cacciaglia. Le quotazioni per la salvezza sono di colpo risalite, grazie anche al recupero di Manoni (arrivato dalla Ternana) e a quello ormai prossimo di Morfeo e Passiatore (preso dalla lista degli svincolati) che potrebbero dare qualità alla squadra. Il penultimo posto sembra effettivamente bugiardo.
SQUADRA RIVOLUZIONATA – Il mercato di gennaio e il ricorso alla lista degli svincolati ha rivoltato come un calzino la Pro Vasto. In attacco sono arrivati Nieto dal Lecco, Shiba dalla Reggina, oltre a due svincolati di peso: il marocchino Miftah, ex Catania, e il quasi 36enne Passiatore. Sacrificati Ceravolo e Volpato. Altro tourbillon a centrocampo, con l’arrivo di Cacciaglia (dal Carpenedolo), Ciotti (dal Celano), Manoni (dalla Ternana) e Mignogna (fantasista del Treviso), a fronte della partenza di Biagianti, destinazione Catania.
ASSETTO VARIABILE – Con l’arrivo di Trillini, la Pro Vasto non ha stravolto il suo modulo, anche se Trillini sta lavorando su diverse soluzioni. Contro il Catanzaro confermata la difesa a tre, imperniata sull’esperienza di Di Meo. Milana dovrebbe recuperare dalla botta rimediata in uno scontro con Somma durante la partitella infrasettimanale. A centrocampo, con Ciano a destra, ballottaggio tra Ciotti e Vitale sulla sinistra. I due esterni hanno caratteristiche diverse: potrebbe essere preferito Vitale, più bravo in copertura, anche se un’eventuale assenza di Milana spalancherebbe le porte a entrambi grazie all’arretramento di Ciano. In mezzo al campo Testa (favorito su Manoni) e Cacciaglia dovrebbero sostenere il più avanzato Mignogna, autore già di 2 gol in 7 partite. In attacco confermati Gaeta e Miftah, sicuramente poco profilici e in bilico per l’arrivo di Passiatore. Pesante l’assenza di Nieto, (2 gol nelle 4 partite giocate dopo il suo arrivo) fermo per uno stiramento.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) – Aridità; Milana, Di Meo, Aquino; Ciano, Testa (Manoni), Cacciaglia, Vitale (Ciotti); Mignogna; Miftah, Gaeta. All.: Trillini.
VIA PUCCICA, ECCO TRILLINI – La Pro Vasto ha cambiato molto rispetto a un mese e mezzo fa, ancor di più rispetto alla partita d’andata, finita 0-0 (come l’unico precedente a Vasto risalente al 1995) nonostante l’espulsione di Testa. La sconfitta casalinga (2-3) di due domeniche fa contro il Cassino è costato l’esonero a Lillo Puccica. Al suo posto è arrivato Sauro Trillini, ex allenatore di Sambenedettese e Martina, il quale senza sconvolgere l’assetto della squadra, le ha restituito entusiasmo e coraggio. È arrivato così il blitz di Vibo, firmato Gaeta-Cacciaglia. Le quotazioni per la salvezza sono di colpo risalite, grazie anche al recupero di Manoni (arrivato dalla Ternana) e a quello ormai prossimo di Morfeo e Passiatore (preso dalla lista degli svincolati) che potrebbero dare qualità alla squadra. Il penultimo posto sembra effettivamente bugiardo.
SQUADRA RIVOLUZIONATA – Il mercato di gennaio e il ricorso alla lista degli svincolati ha rivoltato come un calzino la Pro Vasto. In attacco sono arrivati Nieto dal Lecco, Shiba dalla Reggina, oltre a due svincolati di peso: il marocchino Miftah, ex Catania, e il quasi 36enne Passiatore. Sacrificati Ceravolo e Volpato. Altro tourbillon a centrocampo, con l’arrivo di Cacciaglia (dal Carpenedolo), Ciotti (dal Celano), Manoni (dalla Ternana) e Mignogna (fantasista del Treviso), a fronte della partenza di Biagianti, destinazione Catania.
ASSETTO VARIABILE – Con l’arrivo di Trillini, la Pro Vasto non ha stravolto il suo modulo, anche se Trillini sta lavorando su diverse soluzioni. Contro il Catanzaro confermata la difesa a tre, imperniata sull’esperienza di Di Meo. Milana dovrebbe recuperare dalla botta rimediata in uno scontro con Somma durante la partitella infrasettimanale. A centrocampo, con Ciano a destra, ballottaggio tra Ciotti e Vitale sulla sinistra. I due esterni hanno caratteristiche diverse: potrebbe essere preferito Vitale, più bravo in copertura, anche se un’eventuale assenza di Milana spalancherebbe le porte a entrambi grazie all’arretramento di Ciano. In mezzo al campo Testa (favorito su Manoni) e Cacciaglia dovrebbero sostenere il più avanzato Mignogna, autore già di 2 gol in 7 partite. In attacco confermati Gaeta e Miftah, sicuramente poco profilici e in bilico per l’arrivo di Passiatore. Pesante l’assenza di Nieto, (2 gol nelle 4 partite giocate dopo il suo arrivo) fermo per uno stiramento.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) – Aridità; Milana, Di Meo, Aquino; Ciano, Testa (Manoni), Cacciaglia, Vitale (Ciotti); Mignogna; Miftah, Gaeta. All.: Trillini.