E’ stato il Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo Metropolita di Bologna, a chiudere, a Catanzaro, il 2* Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sul tema: ”Se uno e’ in Cristo e’ una nuova creatura (2 Cor
5,17)”. Oltre 1.200 i fedeli giunti da piu’ parti dell’Italia e anche dall’estero che per due giorni si sono messi in ascolto dei pastori. Nella prima giornata l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons.Santo Marciano’, ha relazionato sul tema: ”Ti ho amato di amore eterno (Ger 31,3)”; mentre l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Antonio Ciliberti, ha dato una lettura pastorale sulla realta’ del ”Movimento Apostolico testimone dell’amore di Dio tra gli uomini”.
E’ toccato a mons. Costantino Di Bruno, assistente ecclesiastico centrale, e alla presidente del sodalizio,
Cettina Marraffa, porgere un saluto di omaggio al porporato e a tutti i presenti, confermando la missione stessa del Movimento Apostolico che ha come carisma l’annunzio e il ricordo della parola, con una testimonianza viva e gioiosa, in perfetta adesione alla fede, alla carita’ e alla speranza, che sono l’anima della Chiesa fondata sulla roccia viva che e’ Pietro e sugli Apostoli.
”Le nostre scelte – ha detto il Card. Caffarra – sono sempre in vista di un bene particolare; ma alla fine ciascuna di esse si inscrive e si radica nel desiderio di un bene che sia tale da dare piena soddisfazione alla nostra fame e sete di beatitudine”. Per il Cardinale Caffarra ”solo una cultura disumana e superficiale come la nostra poteva tentare di estenuare nell’uomo questo suo desiderio, insegnandogli che e’ possibile ben navigare anche se si naviga sempre a vista senza avere nessun porto a cui dirigersi”.
5,17)”. Oltre 1.200 i fedeli giunti da piu’ parti dell’Italia e anche dall’estero che per due giorni si sono messi in ascolto dei pastori. Nella prima giornata l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons.Santo Marciano’, ha relazionato sul tema: ”Ti ho amato di amore eterno (Ger 31,3)”; mentre l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Antonio Ciliberti, ha dato una lettura pastorale sulla realta’ del ”Movimento Apostolico testimone dell’amore di Dio tra gli uomini”.
E’ toccato a mons. Costantino Di Bruno, assistente ecclesiastico centrale, e alla presidente del sodalizio,
Cettina Marraffa, porgere un saluto di omaggio al porporato e a tutti i presenti, confermando la missione stessa del Movimento Apostolico che ha come carisma l’annunzio e il ricordo della parola, con una testimonianza viva e gioiosa, in perfetta adesione alla fede, alla carita’ e alla speranza, che sono l’anima della Chiesa fondata sulla roccia viva che e’ Pietro e sugli Apostoli.
”Le nostre scelte – ha detto il Card. Caffarra – sono sempre in vista di un bene particolare; ma alla fine ciascuna di esse si inscrive e si radica nel desiderio di un bene che sia tale da dare piena soddisfazione alla nostra fame e sete di beatitudine”. Per il Cardinale Caffarra ”solo una cultura disumana e superficiale come la nostra poteva tentare di estenuare nell’uomo questo suo desiderio, insegnandogli che e’ possibile ben navigare anche se si naviga sempre a vista senza avere nessun porto a cui dirigersi”.
