ACIREALE- Il fatto si è ripetuto a distanza di alcuni anni. Tre stagioni fa Mirko Ventura con un suo gol allâAscoli diede allâAncona la B. Alla squadra bastava un pari per avere la certezza della promozione, ma l’Ascoli si portò in vantaggio e le cose si complicarono, sino a quando non entrò Ventura che ebbe il merito di mettere la palla nella porta avversaria. Ventura si e ripetuto domenica scorsa a Brindisi e col gol realizzato l’attaccante di Chiaravalle ha fissato il risultato sul 3 a 3 ed ha dato all’Acireale la possibilità di giocare la finale dei playoff per la promozione in C1 con il Catanzaro.
«à andata bene – dichiara lâinteressato -e sono contento per il gol, perché così la squadra ha avuto la possibilità di arrivare in finale. Un risultato importantissimo, se pensiamo alle tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare. Dopo il 3 a 2 peri padroni di casa. abbiamo accusato il colpo. Ma non ci siamo arresi ed abbiamo lottato sino allâultimo. Ci abbiamo creduto e siamo stati premiati. Il valore del Brindisi. nonostante il risultato di ieri, non può essere messo in dubbio, ma credo che alla fine siano arrivate alla resa dei conti due tra le migliori squadre del torneo. Anche quella del Catanzaro è una bella squadra. Comunque, ripeto, nel vedere la palla in fondo al sacco ho provato una grande felicità . Il fatto, poi. di essere ritornato ad essere un protagonista mi da grande carica e mi aiuta molto anche moralmente dopo una stagione nella quale ho avuto poca possibilità di giocare». Quella di domenica è stata la seconda partita nella quale Ventura è partito titolare. Prima era successo ad Andria. Ed anche a Brindisi. Pochi si aspettavano questa scelta da parte di Costantini. Alla fine ancora una volta il tecnico granata ha avuto ragione e per rendersene conto basta guardare il tabellino dei marcatori, ove Ventura figura scritto per ben 2 volte. L’attaccante non solo ha messo a segno il gol che ha fissato il risultato, ma è stato bravo ad intervenire con un colpo di testa vincente anche in occasione del gol dell’l a 1 su cross dalla destra di Orazio Russo.
«Credo di aver ripagato chi mi ha dato fiducia, nel migliore dei modi- fa notare Ventura -, e spero di poter essere ancora utile alla squadra. In occasione del primo gol sul cross di Russo sono arrivato di corsa sul difensore che mi dava le spalle e mi sono trovato in una posizione favorevole. Sono saltato più in alto dell’avversario ed ho colpito la palla di testa, poi nel ricadere, ci siamo scontrati. Ho temuto che lâarbitro fischiasse, ma non ho commesso fallo. Il secondo gol me lo ricorderò. Ho colpito bene la palla che è andata a finire nell’angolino».
Giuseppe Catania â Gazzetta dello Sport