CATANZARO – REAL MARCIANISE 3-1
Marcatori: 7’ e 41’ pt Morleo, 29’ pt Di Napoli, 43’ st Guidone.
CATANZARO (4-2-3-1): Botticella; Priolo, Zini, Ballanti, Morleo; Coppola, Ballarino (25’ st Ruscio); Merito, Wahab, Cunzi (39’ st Di Miceli); Siclari (25’ st Guidone). In panchina: Tomasig; Gimmelli, Mazzoli, Fiore. All.: Domenicali.
REAL MARCIANISE (4-5-1): Della Corte; Ciano, Pittilino, Murolo, Piscitelli; D’Ambrosio (1’ st Della Ventura), Di Napoli, Schiavon, Poziello (32’ st Manco), Vanacore; Mariniello (19’ st Incoronato). In panchina: Armellini; D’Apice, Filona, Pagano. All.: D’Agostino.
ARBITRO: Stefanini di Livorno. ASSISTENTI: Battista di Barletta e Belcastro di Giulianova.
NOTE: Spettatori 3000 circa. Ammoniti: Wahab, Ballanti, Morleo (Catanzaro), Murolo, Di Napoli e Della Ventura (Real Marcianise). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo 0-3. Recupero pt 1’, 4’ st.
CATANZARO – Provate a fermarlo. Questo Catanzaro è inarrestabile e continua a collezionare, vittorie, punti e gol a valanga. Anche il Real Marcianise ha dovuto alzare bandiera bianca contro la squadra di Domenicali. E se oggi non c’era Bueno e Siclari non è riuscito a ripetere la prestazione superba contro il Gela, ecco che ad “improvvisarsi” bomber ci ha pensato Archimede Morleo, autore di una splendida doppietta su punizione. Certo, sarebbe un grave errore omettere il fatto che entrambi i gol siano arrivati dopo altrettante “papere” del portiere ospite, ma le due reti del pendolino giallorosso sono il giusto premio per quello che, almeno per chi scrive, fino a questo momento è stato il giocatore con il più alto rendimento di tutta la squadra di Domenicali. Tornando al match, il leit-motiv dello stesso è stato praticamente quello degli ultimi tempi, se si fa eccezione per i venti minuti di sbandamento dopo il primo gol di Morleo, nei quali il Catanzaro è parso un attimino in affanno sulle discese offensive del Real Marcianise. Un momento difficile che i giallorossi hanno superato brillantemente imboccando la strada giusta e portando a casa la quinta vittoria consecutiva. I play-off sono a soli due punti.
PRIMO TEMPO: MORLEO GORNATA DA RICORDARE. DELLA CORTE, GIORNATA DA DIMENTICARE.
Si parte con un ottimo Catanzaro che al primo sussulto del match il Catanzaro passa: è il 7’ quando il signor Stefanini, per un fallo di Di Napoli su Coppola concede una punizione dai 25 metri per i padroni di casa: alla battuta va Morleo. Il tiro non irresistibile dello stantuffo giallorosso trova però decisamente impreparato Della Corte che si lascia sfuggire il pallone che finisce irrimediabilmente in rete. Dopo il gol qualche attimo di apprensione per Wahab, colpito al capo da una “tacchettata” durante un contrasto a centrocampo e costretto poi a rientrare con un vistoso cerotto allo zigomo destro. Un minuto più tardi ci prova ancora Morleo su punizione, ma la sua conclusione a giro finisce alta. Catanzaro che però, a dir il vero un po’ in controtendenza rispetto al solito, si siede e che lascia troppo l’iniziativa agli ospiti. Inevitabile allora che al 29’ arrivi il gol dell’1-1: calcio d’angolo di D’Ambrosio per Di Napoli che stacca indisturbato trovando la rete che spezza dopo poco più di 360’ l’imbattibilità di Botticella.
Ma il “magic day” di Morleo non è affatto finito. Il numero tre giallorosso trova infatti al 41’ un altro eurogol su un calcio piazzato, anche questa volta con la complicità dell’estremo difensore campano. Finisce così 2-1 e tutti negli spogliatoi. Da segnalare l’ammonizione rimediata da Alessio Ballanti che, diffidato, salterà il derby di domenica prossima contro il Rende.
SECONDO TEMPO: GUIDONE SEGNA, CATANZARO SOGNA.
Nella ripresa sono i cambi a monopolizzare l’incontro. D’Agostino tenta subito la carta Della Ventura al posto di D’Ambrosio. Al 17’ ennesimo calcio piazzato di Morleo che si perde alto. Al 25’ fa il suo esordio ufficiale in maglia giallorossa il centravanti Guidone al posto di Siclari. Contemporaneamente è Ruscio ad entrare in campo al posto di Ballarino. Si continua con il Real Marcianise che prova timidamente con l’ottimo Poziello ad impensierire un Catanzaro tornato sicuro e che amministra senza particolari apprensioni il vantaggio, trovando anche il guizzo che mette in cassaforte il match. Al 43’ infatti Merito salta bene due difensori e dal limite conclude a botta sicura, con il palo che gli nega la gioia del gol. Sulla ribattuta però Guidone si avventa come un falco sul pallone e lo deposita in rete andando ad esultare sotto la curva Massimo Capraro. Per il “marcantonio” ex Monza non ci poteva essere esordio migliore. Il risultato finale dice 3-1 per il Catanzaro, che continua a sognare e a far sognare il pubblico giallorosso.
Pier Santo Gallo