Dalla Curva

Catanzaro: Il Poker è servito !

Quarta vittoria di fila, che consente alla truppa di Domenicali di intravedere all’orizzonte i quartieri alti della classifica

Prende velocità la piccola nave battente bandiera giallorossa. Questa volta “vittima” della furia scatenata dei “ragazzi terribili” è il “miracoloso” Gela di mister Sorbello, giunto in Calabria con la ferma intenzione di consolidare quella quarta piazza che vorrebbe dire play-off C1. Ed invece il fuoco degli 11 giallorossi accende l’anima dei quasi 4.000 presenti al “Ceravolo” che tornano a sperare dopo una buia e lunga notte. Gara ancora esemplare che si sblocca praticamente subito quando al 7’, su una punizione battuta da Morleo e conseguente batti e ribatti in area, Siclari è lesto ad infilare la porta siciliana. La gara prende decisamente la piega giusta, un Catanzaro attento e ordinato come da consuetudine ultimamente prende saldamente in mano le redini della partita e prima del finire del tempo piazza il colpo del KO. E’ ancora il giovane Siclari (che per nulla ha fatto sentire la mancanza di killer Bueno) con un gioiellino a far esplodere per la seconda volta lo stadio. 2-0 alla fine del primo tempo e partita virtualmente chiusa. La seconda frazione è un cliché, Catanzaro che cerca di pungere ancora (coglie tra l’altro un palo con Cunzi) e Gela che frastornato, mai in partita e per nulla pericoloso pensa più che altro a non appesantire il passivo. A seguire il commento di alcuni spettatori presenti ieri all’ex-militare.

Vito T.: E’ un onore per me esprimere un mio personale e modestissimo parere, visto che sono solo  un ragazzino di 18 anni quindi, non un grande intenditore di calcio; (credo che l’umiltà di ammettere una cosa del genere, sia sintomo di una maturità di cui persone ben più grandi sono ancora alla ricerca. ndr). Passando ad una analisi della partita,  penso che atleticamente oggi ho visto in campo 11 ottimi giocatori, quasi dei rapaci, pronti ad approfittare di ogni momento di stanchezza o debolezza degli avversari. E’ un periodo che stanno dando l’anima oltre ogni limite tecnico, lottando corpo a corpo fino alla fine, battagliando con grinta su ogni pallone. Oggi ho visto anche delle buone trame di gioco; questo penso sia merito di un mister ben preparato e che ha infuso alla squadra serenità e carattere oltre ad aver dato la fiducia necessaria per farli credere nei propri mezzi. Belle giocate, ottime aperture sulle fasce e manovra ficcante; guardando ai singoli devo dire che Siclari, a parte i goals, è stato uno dei migliori, mentre strepitoso è risultato Wahab. Reparto difensivo ormai collaudato con Zini e Ballanti arcigni corazzieri, forse i due migliori centrali del girone e un ottimo Botticella, ultimo baluardo ancora oggi a rete inviolata. Buone le spinte di Morleo e Cunzi sulle fasce, e finalmente anche un eccellente Leon Merito.  Cuffa poi, oggi mi ha colpito per la sua fantasia nel gioco e Coppola con la solita grinta ha trascinato ancora una volta la squadra verso una meritata vittoria. Insomma… volendo riassumere questi 11 giocatori in una sola parola, oggi oserei dire … SUPERLATIVI! Ribadisco che un grosso merito è da attribuirsi a Domenicali, che sa mettere bene in campo la squadra e motivarla a dovere. Una volta maturato il vantaggio siamo capaci di gestirlo con tranquillità. Secondo me non è un caso che siamo riusciti a battere 4 delle prime 7 forze del campionato, macinando gioco e manifestando una netta superiorità. Certo ancora non abbiamo né conquistato, né vinto nulla, ma in fondo al mio cuore spero proprio che questa squadra possa dire la sua fino alla fine !

Michele C.: Devo dire che oggi ancora più di altre volte, la squadra ha interpretato ottimamente la gara. Se dovessi dare un voto, tutti i calciatori in campo secondo me meriterebbero la piena sufficienza, anche se a mio dire Wahab e Cunzi li considererei un mezzo gradino al di sopra degli altri, nonostante i loro errori sottoporta che potevano dare maggiore rotondità al risultato. A parte la gara, mi sento di esprimere viva soddisfazione per gli Ultras che hanno deciso di tornare ad incitare la squadra. Merito, questo, dei ragazzi in campo che le stanno provando tutte per farsi amare e soprattutto per tentare di cancellare due anni di amarezze. Non a caso cito gli Ultras resisi protagonisti (ancora una volta in positivo), di uno striscione in memoria della piccola Federica, vittima della superficialità di un degradato sistema sanitario (anche tutta la redazione di US Catanzaro. Net si unisce al cordoglio dei suoi familiari ndr). Ultras che hanno messo da parte recenti dissapori per schierarsi decisamente con chi in questo momento stà letteralmente sudando la maglia per ridare dignità ed un senso a questo campionato. In questo senso è da intendere l’altro striscione sempre esposto in curva (così recitava: Con grinta e orgoglio tutto si può conquistare … forza ragazzi continuate a lottare ! ndr). Unità d’intenti quindi; è questa la via tracciata per raggiungere l’obiettivo minimo fissato. La squadra c’è, la tifoseria ha lanciato il suo segnale ed anche la società forse vuol dare un senso a questa stagione. Gli ingredienti ci sono tutti per assaporare a fine stagione un piatto prelibato.

Mario M.: Vorrei innanzitutto soffermarmi sull’inizio da brividi. Ascoltare l’inno storico “Aquile Aquile Aquile” prima della gara credo sia un’ emozione unica che val la pena vivere o rivivere per chi ha avuto la fortuna di ascoltarla quando il Catanzaro era veramente la Regina del Sud, il Timore del Nord e l’orgoglio di una regione intera. Oggi finalmente allo stadio ho rivisto da parte del pubblico quel calore che sembrava sopito, quella voglia di esserci e di far sentire il proprio supporto. In campo una squadra sola, padrona del campo, che ha acquisito subito il risultato e non l’ha mai messo più in discussione. Decisamente un’ottima prova contro una squadra ostica e scorbutica comunque mai punita abbastanza da un arbitraggio che ha lasciato correre troppo, anche su evidenti falli che meritavano dure sanzioni. Gli unici pericoli corsi sono stati sul finire di gara, su dei calcio d’angoli, niente di preoccupante comunque per una difesa che sta facendo veramente la differenza. Un Ballarino indomabile, che con la sua grinta, prende per mano una difesa quasi impeccabile. Speriamo che continuino così, stanno dando veramente una bella scossa alla squadra tutta. Mi è piaciuto tantissimo anche l’esordio di Di Miceli, carattere e buoni numeri che possono sicuramente essere utili per il proseguio della stagione. Troppo poco tempo invece per giudicare l’argentino Ballarino. Tra l’altro sento proprio in questo momento (sempre ieri per chi legge) l’intervista al Presidente Pittelli, che non promette nulla se non che impegno fino alla fine e serietà. Finalmente poche parole e si spera ampio spazio ai fatti. Possiamo giocarcela fino in fondo … la partita non è stata ancora chiusa.


Paolo S.: Grande partita, finalmente si torna a respirare calcio dopo tanto tempo e lo si vede anche dalle presenze, i distinti erano pieni grazie anche al giusto prezzo del biglietto! La squadra continua a dimostrare che c’è e come. Ora sta alla società instaurare quella serietà e serenità fondamentali per vincere un campionato, si ho detto proprio vincere, perché tutto è ancora possibile, sia in positivo, sia (lo dico facendo i debiti scongiuri) in negativo. Un plauso va agli ultras che hanno avuto l’intelligenza di fare un piccolo dietro front tornando ad incitare il Catanzaro e questi ragazzi che si sono conquistati le simpatie solo con il lavoro e con i risultati. Oggi l’intero stadio li ha accolti con simpatia e la tifoseria ha lasciato gli spalti con visibile soddisfazione. Hanno dimostrato orgoglio, grinta e compattezza, adesso tocca al pubblico tornare ad essere il 12° in campo, sia in casa sia in trasferta. FORZA GIALLOROSSI, siamo ancora vivi !

Venerdì scorso la svolta societaria, ieri un’altra vittoria da mettere in carniere, e si spera entro domani qualche acquisto a infoltire e dare ulteriore qualità ad un organico che come abbiamo sempre sostenuto non è inferiore a nessuno nel girone. Dopo occorrerà regolarità nelle operazioni societarie, affetto dei tifosi e concretezza della squadra sulla falsa riga di questo ultimo scorcio di stagione, per ambire a quel qualcosa in più che una piazza storica come Catanzaro sicuramente merita. La rotta è quella, se i motori saranno affidabili, la navigazione potrebbe portarC1 ad attraccare in porti sicuri … AVANTI TUTTA CATANZARO !

Massimo Saverino

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Massimo Saverino

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