CATANZARO, 16 GEN – ”L’ obiettivo che intendiamo perseguire e’ strategico: stabilire che, in Italia, l’ epoca dei mostri lungo le coste in generale deve essere considerata superata”. Lo ha detto il ministro dell’ Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio parlando con i giornalisti a margine dell’ avvio dei lavori di demolizione dell’ ecomostro di Copanello. ”Oggi qui – ha aggiunto Pecoraro – si da’ un forte segnale di legalita’ e una risposta seria e efficace che serve anche come deterrente verso tutti coloro i quali vogliono continuare a fare abusi. E’ molto importante sottolineare che questa demolizione e’ all’ interno di una pianificazione che prevede la prosecuzione degli abbattimenti di edificazioni abusive anche in altre zone della Calabria”. Per il ministro ”dove sono state fatte delle vere e proprie porcherie a mare con finti ripascimenti e finte scogliere, recuperare e rinaturalizzare e’ segno di buon senso e di amore per il turismo di qualita’. In tutta Italia abbiamo avuto troppi affari di finte opere di tutela a mare che sono servite a far fare solo un po’ di soldi. Nella finanziaria e’ previsto un fondo istituito per abbattere gli abusivismi dentro i parchi e nelle riserve naturali”. Il ministro ha riferito dell’ azione portata avanti in Calabria dal nucleo tutela ecologica dei carabinieri che ha fatto un censimento degli ecomostri dal quale emergono 38 casi di cui 5 in provincia di Catanzaro, 2 a Cosenza, 5 a Crotone, 21 a Reggio Calabria e 5 a Vibo Valentia. (ANSA).
AMBIENTE – Pecoraro, basta scempi
Ancora 5 gli ecomostri in provincia di Catanzaro