Il Comitato Giovani 2006 di Badolato Aderisce a “CENTO PASSI CONTRO IL PIZZO E LE MAFIE”
Cari Giovani, Amici, Calabresi vicini e Lontani,
Il Comitato Giovani 2006 di Badolato Marina aderisce e promuove l’adesione alla manifestazione
CENTO PASSI CONTRO IL PIZZO E LE MAFIE
prevista per giovedì 4 gennaio alle ore 16:30 a Soverato (CZ).
L’attività di sensibilizzazione e cambiamento culturale da noi avviata per uno sviluppo e progresso del nostro comprensorio, passa anche attraverso la partecipazione e creazione di sinergie con tutte quelle forze sociali e associazioni del nostro territorio che hanno a cuore la nostra Calabria.
Un’auto, una casa, un negozio che bruciano sono il nostro presente e il nostro futuro che va in fumo.
Alle fiamme degli incendi dolosi, al fuoco delle armi, si può opporre la luce della speranza, il calore della società civile che si ribella alla sfida delle mafie. Accendere simbolicamente le luci della coscienza civile
e della solidarietà con una fiaccolata per le vie di Soverato, è l’obiettivo di Metasud, associazione culturale no-profit, che propone “Cento passi contro il pizzo”, manifestazione di solidarietà nei confronti di tutti coloro che hanno subìto intimidazioni mafiose. Per non lasciare soli commercianti, cittadini onesti, sindaci e amministratori minacciati sul posto di lavoro e perfino in casa loro. Recentemente Lamezia Terme, è scesa in piazza a sostegno della famiglia Godino, cui gli esattori del pizzo hanno bruciato la casa e il deposito di pneumatici. “ Tutto questo per l’ostinazione a non piegarsi a ciò che nella nostra terra è abitudine, è normalità, mentre in altre regioni è considerato assurdo ha detto Daniele Godino Conservare la dignità di imprenditore, di lavoratore che si leva all’alba e chiude al tramonto, guardare i propri figli e i propri collaboratori senza abbassare lo sguardo, consapevole che quello che hai creato lo hai fatto da solo, senza aiuto ma solo con il cervello, il cuore e le mani…” Secondo il rapporto annuale di Sos Impresa, in Calabria
ci sono state 1385 intimidazioni contro i commercianti, tra incendi e atti dinamitardi, e appena 257 denunce.
La metà delle attività commerciali calabresi paga il pizzo , quota che sale al 70 per cento nel reggino, nel vibonese e a Lamezia. 500 sono stati gli attentati mafiosi contro sindaci e amministratori locali dal 2000 ad oggi. Questa è la realtà con cui deve fare i conti chi dalla Calabria non se ne vuole andare, chi lotta per renderla migliore. L’associazione Metasud ha deciso di fare proprie le parole di Tano Grasso, presidente della Federazione Antiracket Italiana, pronunciate proprio a Lamezia: “Bisogna capire che il problema è nostro, se non si capisce questo noi saremo sempre deboli e loro sempre più forti. La mafia è forte e la forza della mafia è il nostro stare soli”.
In Calabria muove i primi passi una rete di protesta contro la prepotenza della ‘ndrangheta. Dobbiamo rafforzare e sostenere le manifestazioni come quella di Lamezia e quella dei ragazzi di Locri.
Proponiamo una forte azione di lotta anche a Soverato, centro di un comprensorio ove la presenza delle cosche è ugualmente asfissiante ma sottovalutata perché più subdola e nascosta, anche perché il nostro giornale, Il Calabrone, ha ricevuto denunce e segnalazioni di episodi gravi, perchè gli incendi ci sono anche da noi. Invitiamo i cittadini, gli studenti, gli imprenditori, le associazioni, i movimenti le istituzioni e i partiti a partecipare per dare un segnale forte di presenza e di vigilanza contro tutte le mafie che rappresentano un freno allo sviluppo e alla vita civile e democratica.
PROPOSTA
CENTO PASSI CONTRO IL PIZZO E LE MAFIE
manifestazione pubblica con fiaccolata e dibattito a Soverato (Calabria)
centro turistico e commerciale del Basso Jonio
Data proposta
giovedi 4 gennaio 2007
INVITO
Per raccogliere idee proposte e
adesioni ci incontreremo
venerdi 8 dicembre a Soverato
ore 19,00
CONTATTI:
Raffaella Cosentino tel. 3337401795
raffaella.cosentino@gmail.com
Associazione Metasud
tel. 08100 21697
info@guidablu.com
Luna Loiero tel. 340 2549775
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