(ANSA) - CATANZARO, 20 DIC - "Nel mettere a disposizione
dell' azionista di maggioranza, ing. Salvatore Coppola, le mie
quote, chiedo di essere sollevato pubblicamente dagli organi di
controllo da ogni responsabilità o inadempienza amministrativa,
in special modo se dovessero configurarsi violazioni con
rilevanze giuridiche punibili a norma di legge". E' quanto
afferma, in una "lettera aperta" il direttore generale dell'
F.C. Catanzaro, Carmine Longo.
"Le continue lamentele sul mio operato - prosegue Longo - da
parte della compagine azionaria e significantemente da parte del
sen. Pittelli, il raffrontarmi con gente senza storia e
maneggioni vari, il sussurrare scontentezza per mancanza del
risultato cosiddetto 'importante', lo scoramento in cui versa il
gruppo di lavoro, sia tecnico che amministrativo, avvilito e
svilito, sino a svuotarlo ormai di ogni entusiasmo, mi inducono
a soprassedere dal continuare e chiamare 'tutti' a precise
responsabilità. Non ho da giustificarmi con nessuno e
chicchessia, se mai dovrebbero essere l' ing. Coppola e il
senatore Gianfranco Pittelli a farlo nei miei confronti per
quanto stabilito e mai fatto. Non faccio come lo struzzo
nascondendo la testa sotto la sabbia e sperando in un miracolo
con una situazione giunta al collasso. Il 'grande' risultato non
si compra con i soldi, se mai vi fossero, nè si ottiene per
grazia ricevuta ma è figlio sempre e solamente di un vero
progetto aziendale e di 'tanto, tanto' silenzioso lavoro".
"Non posso ulteriormente 'subire' passivamente - conclude
Longo - sino ad essere spersonalizzato. In altre città dove
sono stato chiamato ad operare sono andato via per molto, molto
meno rinunciando a contratti lunghi e ricchi. Non è mio costume
fare polemiche e non presumo di avere la 'ricetta' giusta. Spero
solo di non sbagliarmi soprattutto nell' interesse dei tifosi e
della città di Catanzaro che mi ha bene ospitato". (ANSA).
CARMINE LONGO SI DIMETTE
L’ormai ex DG: “Non ho da giustificarmi con nessuno e chicchessia”